Continua il “mal di trasferta” per la Nissa che perde per 4 a 1 a Siracusa

Netta sconfitta con il rotondo punteggio di 4-1 per la Nissa nella trasferta in terra siracusana. Al termine di una partita giocata male il risultato sorride ai padroni di casa, lanciati verso la vittoria finale, e boccia drasticamente i propositi di inserimento tra le posizioni di alta classifica dei nisseni. Dopo una iniziale fase di studio gli aretusei hanno preso il sopravvento coronando una indiscutibile supremazia con la rete di Di Paolo al minuto 38, a breve seguita dal raddoppio di Russotto sul finire del primo tempo. Evidenti le colpe della difesa nissena sulle due reti incassate lasciando completamente liberi i due marcatori. A complicare le cose l'espulsione del difensore nisseno Barrera, dopo soli 30 secondi dal suo ingresso, per fallo da ultimo uomo. Al minuto 72 la terza rete ad opera di Russotto che realizza la sua doppietta. Sul finire tardiva e fallace reazione di una squadra mai stata in partita con la rete di Rotulo che accorcia le distanze. Nel recupero Sarao fissa sul 4-1 il risultato finale. È evidente come la cura di mister Campanella, pur avendo inizialmente impresso ordine e convinzione alla compagine biancoscudata, non è riuscita a dare alla stessa continuità. Partite come quella odierna sono utili per fornire indicazioni sul lavoro che attende il neo confermato direttore sportivo Ernesto Russello per assecondare i propositi ambiziosi espressi dal Presidente Giovannone. È ormai chiaro come la squadra nissena, pur allestita in estate senza risparmiare, tende ad avere momenti di amnesia e soprattutto non regge il confronto con le squadre di alta classifica. Quella odierna è la seconda trasferta consecutiva finita con una quaterna al passivo. Sarebbe delittuoso a questo punto non fare tesoro degli errori commessi in vista delle scelte da effettuare per il futuro. Una nota che trascende il calcio giocato riguarda l'odioso divieto di trasferta imposto ai nisseni così come ai siracusani all'andata. Contrariamente a quanto però successo al Tomaselli nessuna solidarietà degli ultrà siracusani verso i rivali nisseni che disertarono la curva per la prima mezz'ora. Forse per il futuro sarà meglio non riservare tanta considerazione a chi non la merita, peraltro lasciando sola la squadra in momenti delicati.
Rombo di tuono