| Pubblichiamo di seguito la lettera di un cittadino che ha scritto alla redazione di Seguonews per avere dei chiarimenti Potete fare un approfondimento sulla TARI arrivata a “conguaglio” riferito all'anno 2024? Dopo avere pagato euro 336,00 mi sono arrivate 60 00 euro da pagare in più, a cosa è dovuto tale conguaglio scrivo a a voi perché siete molto imparziali. Abbiamo contattato l'assessore Calogero Adornetto che ha così risposto: In questi giorni stanno arrivando due avvisi di pagamento TARI, il primo riferito all’anno 2025 mentre il secondo riguarda il conguaglio dell’anno 2024 a seguito dell’aumento approvato in consiglio comunale nel mese di luglio 2024. Nella fattispecie del sig.re che fa fa la segnalazione alla redazione, si tratta di un conguaglio 2024, ovvero di un aumento inferiore al 18%. Abbiamo preferito inviare due distinti avvisi di pagamento per non generare confusione, infatti la scadenza del conguaglio è stata fissata a novembre 2025 diversamente dalle scadenze per il pagamento degli avvisi ordinari per la TARI 2025. |
Caltanissetta, lettore scrive a Seguo News per chiarimento sulla Tari: l’assessore risponde

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Certo…perchè “giustamente” è più facile fare pagare l’aumento alle persone oneste che pagano regolarmente, anzichè ricercare e sanzionare chi non ha mai pagato la Tari. Questa è la politica attuale
aggiungiamo anche l’aver tolto le agevolazioni per chi aveva ritirato la compostiera e provvedeva autonomamente alla trasformazione dell’umido!! era troppo da paese civile!!
Oltre ad aumentare la quota per le attività commerciali di almeno il 17%, per un servizio a dir poco scadente, non è nemmeno compensabile con il credito IVA! Non si va a contrastare e sanzionare chi non ha mai pagato un soldo ma si punisce ingiustificatamente e inutilmente chi le tasse le ha sempre pagate e tutte. Del resto, vi hanno votato, vuol dire che sta bene ai vostri elettori. Per quel che mi riguarda, non mi rappresentate e state facendo proprio male quello che dovrebbe essere il vostro unico lavoro. Vergogna!
Andate a stanare gli evasori, cioè coloro che con il pagamento delle tasse da parte degli onesti, fruiscono degli stessi servizi senza esborso di denari…
da anni e con diverse amministrazioni è sempre la stessa storia: gli onesti pagano per tutti…
Ah ci vuole prudenza, con molta probabilità si andrebbe a toccare il soldo dell’elettorato vicino (quello delle sanatorie) e c’è il rischio concreto di prendere pure mazzate!