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Il Partito Democratico di Caltanissetta, attraverso i suoi rappresentanti Roberta Bocca e Giancarlo La Rocca, lunedì ha trasmesso una nota ufficiale alle istituzioni competenti, denunciando la gravissima emergenza legata al fenomeno del randagismo nel territorio comunale e chiedendo con urgenza misure straordinarie e strutturali.
La comunicazione è stata indirizzata a:
- Il Sindaco del Comune di Caltanissetta
- L’Assessore al Benessere dell'Animale e Randagismo
- Il Responsabile del Dipartimento Prevenzione Veterinaria U.O.S.D. Randagismo – ASP di Caltanissetta
- Il Garante regionale dei diritti degli animali – Regione Sicilia
Nella nota, il Partito Democratico richiama l'attenzione sulle gravi criticità già segnalate nella precedente comunicazione del 30 maggio 2025 e sulla successiva richiesta del Garante Regionale dei Diritti degli Animali del 5 giugno 2025, rimasta – ad oggi – senza alcuna risposta formale.
Particolare preoccupazione viene espressa in merito ai ritardi nella definizione del nuovo Protocollo d’Intesa tra il Comune e l’ASP di Caltanissetta, nonostante le intese raggiunte già durante l’incontro del 30 gennaio 2025. “Da allora sono trascorsi oltre cinque mesi senza alcuna concreta azione istituzionale”, sottolineano Bocca e La Rocca.
Tra le priorità già individuate figuravano:
- L’aggiornamento del Protocollo in conformità con la normativa vigente;
- L’attivazione del Pronto Soccorso Veterinario, come previsto dalla Legge Regionale n. 15/2022;
- L’avvio di controlli periodici sui cani di quartiere.
Preoccupa inoltre il fatto che, da oltre tre mesi, le sterilizzazioni dei cani nel Comune di Caltanissetta risultano sospese, aggravando una situazione già allarmante.
Il Partito Democratico accoglie con favore alcune delle misure contenute nella recente Delibera di Giunta n. 85 del 23 giugno 2025, tra cui:
- La fornitura di cucce, mangime e antiparassitari per i cani di quartiere;
- L’adozione di un Codice Deontologico per le associazioni animaliste;
- La regolamentazione del trasporto dei cani adottati da cittadini residenti fuori Comune.
Tuttavia, queste misure vengono considerate palliative e insufficienti, in quanto non affrontano in modo strutturale il problema della natalità incontrollata, né per i cani vaganti né per i gatti liberi, per i quali non è stato previsto alcun intervento.
“In assenza di un vero cambio di rotta nelle politiche comunali sul randagismo, il problema continuerà ad aggravarsi, con conseguenze sul benessere degli animali, sulla salute pubblica e sui costi a carico della collettività”, dichiarano i rappresentanti del PD.
Il Partito Democratico rinnova dunque l’appello affinché la tutela degli animali diventi finalmente una priorità concreta, accompagnata da azioni immediate, coordinate e sostenibili, a beneficio dell’intera comunità nissena.s








