Si terrà martedì mattina, 12 agosto, dalle 9 alle 13, un sit-in davanti la prefettura di Caltanissetta organizzato dalle comunità per minori stranieri non accompagnati. La protesta per dire no al taglio ai contributi per l'accoglienza. Una circolare del Viminale informa infatti che da fine giugno 2025 sono cambiate le regole del rimborso delle spese che i Comuni e le associazioni hanno sostenuto per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: verrà rimborsato solo il 35% di quanto già speso. Di fatto si tratta di milioni di euro che verranno a mancare per chi si occupa di accoglienza e integrazione. Il viminale eroga trimestralmente tramite le Prefetture un contributo giornaliero di 100 euro per minore, mediante affido familiare o mediante accoglienza in strutture autorizzate. Soldi che vengono anticipati dai Comuni e poi rimborsati: ma adesso lo Stato rimborserà soltanto il 35%, e da gennaio 2025, quindi in maniera retroattiva. E' previsto l'arrivo dei rappresentanti delle comunità dei territori di Caltanissetta, Enna ed Agrigento. Soltanto a Caltanissetta sono 200 i minori stranieri non accompagnati che vivono in comunità e circa 100 gli operatori impiegati nel settore. Alla manifestazione parteciperà anche la cooperativa sociale Etnos di Caltanissetta, pur non essendo interessata dal provvedimento perché inserita nel progetto Sai (Sistema di accoglienza integrazione) del Ministero dell'Interno. “Pur non essendo direttamente coinvolti – dice il presidente della cooperativa Etnos, Fabio Ruvolo – riteniamo gravissimo ciò che sta avvenendo. Con le nuove regole ricadrebbe tutto sui bilanci comunali che sono già fortemente compromessi. Già da subito stanno facendo la smobilitazione delle comunità verso i Sai ma i Sai non hanno tutti questi posti quindi ci sarebbe sicuramente un blocco di sistema molto grave e a risentirne sarebbero tutti: operatori e minori che non avrebbero ospitalità. Sarebbe un guaio terribile. Molte volte, quando organizziamo noi eventi o iniziative, ci dispiace vedere una partecipazione limitata. Ma noi vogliamo dimostrare concretamente la nostra vicinanza e solidarietà verso colleghi e colleghe che rischiano di perdere il lavoro o di ritrovarsi in una condizione di forte precarietà. La difesa dei diritti degli altri è anche la difesa dei nostri”.
Tagli ai contributi per i minori stranieri non accompagnati, a Caltanissetta organizzato un sit in. La cooperativa Etnos: “Solidali con i colleghi”
Certo perché poi finisce il mangia mangia di chi li accoglie…..100 euro al giorno a testa quindi una cooperativa ne ha magari 30 in carico sono 3000 euro al giorno ..90.000 al mese.. quando poi a questi poveri cristi danno pasta e pomodoro carne di terza scelta e 5 euro al giorno…finiamola ..poi i chi gestisce il tutto cammina in AUDI o BMW e chiaro che vanno a protestare ..nel resto d’Europa tutto ciò non esiste ..si accoglie gente che può essere integrata nel mondo lavorativo chi viene in Italia deve dare il suo contributo non può stare a gratis e a bighellonare città città…questi minori tra l’altro una volta maggiorenni sono liberi di uscire da questo giro ma senza ne arte ne parte..quindi spero che vi tolgano tutto dalla A alla Z …Italia arcaica
Lei e di una invidia di una ignoranza mai vista non solo, vada al nord dove comanda la lega cioè il centro destra veda che i minori fragili vengono protetti istruiti e inclusi nel mondo del lavoro
Stiamo parlando di minorenni ancora hanno i neuroni in fase di crescita fino ha 26 anni
Si vergogni perché lei sta offendendo e discriminando un sistema di aiuto rivolto a ragazzi minorenni hanno una vita davanti di sicuro quei ragazzi hanno un quoziente di intelligenza molto più alto del suo infame volgare vile squoziente di egoismo e ignoranza e cattiveria che rispecchia lei stesso
Cordiali Saluti
ma vada a lavorare barbone
Lei invece di fare il fascistone del cazzo si ricordi che tanti dei nostri bisnonni, nonni, anche padri sono emigrati all’estero quando la Sicilia era ancora un terra indietro di 50 anni confronto altre regioni terre del nord Italia, inutile lei discrimina e giudica coloro che vogliono dare un futuro migliore a questi poveri ragazzi che vengono da dittature dove una donna viene uccisa solo perché non indodsava il velo religioso davanti la sua faccia, dove la vita di un essere umano conta praticamente zero perciò prima di giudicare si apra la sua coscienza glielo auguro con tutto il cuore
Poi per la barba già e stata fatta, per il lavoro mi affido alla provvidenza e San Michele Arcangelo chiedo sempre la sua protezione di proteggermi dai Fascisti estremi e Comunisti estremi e tutto estremismo che nel mondo a fatto milioni di innocenti vittime
Le consiglio di farsi vedere da un prete e chiedere perdono, si ricordi che la vita di un essere umano non ha un prezzo come lei ha scritto e conteggiato come si trattasse di merce Si Vergogni 😡
Vada a criticare tutto il business delle armi nel mondo, altro che conteggiare il costo di accoglienza degli immigrati minori, rifugiati di guerre, dittature e tanto altro si trovano a Caltanissetta