A partire dal 1 settembre l'ANAS ha informato che avvierà i lavori di risanamento della pavimentazione lungo via Borremans a Caltanissetta.
L'intervento si inquadra come opera compensativa nell'ambito dei lavori di ammodernamento del secondo lotto della SS640 e risulta necessario per garantire la sicurezza degli automobilisti che transitano da questa arteria stradale.
Per l'esecuzione dei lavori è necessaria la chiusura temporanea al traffico che sarà suddivisa in due tratti. Il completamento è previsto entro il 14 settembre. In alternativa i veicoli potranno utilizzare lo svincolo Galleria di Caltanissetta Sud.
“La scelta di chiudere temporaneamente il traffico nell'arco temporale tra la fine dell'esodo estivo e prima dell'inizio dell'anno scolastico è stata dettata proprio dalla necessità di limitare al minimo i possibili disagi al traffico e ai viaggiatori che percorrono, spesso giornalmente, quell'area – ha spiegato il sindaco Walter Tesauro -. Il cronoprogramma dei lavori prosegue così come concordato durante l'incontro che abbiamo avuto al Comune di Caltanissetta all'inizio di luglio con i responsabili ANAS. Siamo consapevoli che questo tratto stradale rappresenta il principale accesso alla città di Caltanissetta dallo svincolo Caltanissetta Nord della nuova SS640 ma il disagio che verrà vissuto nell'arco di queste due settimane è inevitabile e assolutamente necessario a garantire una circolazione agevole e sicura”.
L'ANAS, a tal proposito, ha spiegato che “il risultato finale sarà una nuova strada completamente ammodernata, dotata di standard di qualità di gran lunga superiori a quelli preesistenti, tali da garantire la percorribilità in sicurezza come richiesto dall'amministrazione comunale nissena alla quale la nuova viabilità sarà interamente restituita per assicurarne la continuità dell'esercizio”.
Allo scopo di massimizzare la velocità di esecuzione dell'intervento e limitare i tempi di chiusura sarà utilizzata la tecnica del riciclaggio a freddo in sito per il rifacimento della pavimentazione.
La realizzazione dello strato di base con tale tecnica permetterà una ridotta profondità di intervento nella garanzia di una maggiore capacità portante complessiva del pacchetto stradale in presenza dei sottoservizi che non dovranno così essere rimossi.
La tecnica costruttiva consente inoltre di reimpiegare il 100% del materiale fresato della vecchia pavimentazione stradale mediante l'utilizzo di emulsione modificata e cemento riducendo la produzione di rifiuti e l'utilizzo di nuovi materiali da cava, con evidenti benefici di carattere ambientale: risparmio idrico ed energetico, ridotta quantità di produzione di materiale di risulta e di emissione di CO2 nell'atmosfera.








