Cinquantacinque anni possono sembrare un’eternità, ma per un gruppo di ex compagni di scuola, il tempo si è fermato in un abbraccio sincero, tra sorrisi, ricordi e commozione. Dopo quasi 55 anni dall’abbandono dei banchi della scuola elementare “Palmintelli” di Caltanissetta, gli ex compagni si sono rivisti per una rimpatriata in un accogliente ristorante della città. Su 22 compagni 11 risultavano assenti, Sono quelli che vivono fuori regione e che per vari motivi hanno dovuto dare forfait. Alcuni di loro hanno mantenuto vivi i contatti, mentre con gli altri è stata un’occasione per ritrovare i compagni con cui si è condiviso un pezzo importante della loro vita. Oggi, dopo quasi sei decenni ognuno ha percorso la propria strada. Costruito famiglie. Affrontato sfide e soddisfazioni. Ma il desiderio di rivedersi, di risentire quei nomi che si usavano ogni giorno e rispolverare i ricordi di gioventù, ha avuto la meglio sul tempo e sulla distanza. Durante l’incontro hanno avuto la gioia di riabbracciarsi. Rievocare e rivivere i vecchi tempi, ridere per momenti buffi e ricordare quei momenti tra i banchi di scuola. Tra una risata e una birra, si è parlato di figli, di viaggi e anche di sogni rimasti a metà. Un pensiero particolare è stato rivolto a due compagni che adesso non ci sono più. Sergio Profeta si è attivato, grazie all’aiuto di Salvatore Messana, Alessandro Falzone, per rintracciare i compagni e far si che avvenisse l’incontro. Non è stata un’impresa facile. Molti contatti erano stati persi nel corso degli anni. Alla fine si è traguardato l’obiettivo. Erano presenti: Sergio Profeta, Antonio Diblio, Giuseppe Lo Celso, Alessandro Falzone, Maurizio Tomasello, Maurizio Sacchiero, Vincenzo le Moli, Angelo Cumbo, Salvatore Messana, Vincenzo Sauto, per l’occasione rientrato da Palermo e Federico Burgio. Alla fine della serata, una promessa fu fatta unanime: “non aspettare altri cinquantacinque anni per incontrarci”








