“Domenica la Nissa affronterà la Vibonese ed è la prima di una serie di partite delicatissime perché subito dopo giocheremo a Lamezia e poi verrà a Caltanissetta il temutissimo Savoia. Io voglio rivolgere un appello a tutti i tifosi, ai veri tifosi, perché sono fermamente convinto che questo sia il momento più delicato del campionato”. Così l'avvocato Sergio Iacona, presidente onorario della Nissa, dopo le polemiche di questi giorni da una parte della tifoseria sul rendimento in campo dei biancoscudati. “Credo fermamente – ha continuato l'avvocato Iacona – nella nostra squadra, nei nostri giocatori e nel nostro bravissimo allenatore. E so che il presidente ha allestito una squadra per lottare per i primi posti e per vincere il campionato, poi il campo può dare risultati diversi, però voglio ribadire l'assoluta qualità di questo organico e del nostro allenatore. Voglio solo farvi riflettere – ha continuato rivolgendosi ai tifosi – che l'unico modo che abbiamo per aiutare il nostro presidente, sul quale sono riposte le nostre speranze di poter arrivare a categorie superiori, è quello di aiutare l'allenatore e la squadra. Luca Giovannone per noi è una manna dal cielo perché sta provando a portare Caltanissetta nel circuito del calcio che conta. Dobbiamo renderci conto che se lo vogliamo aiutare dobbiamo aiutare prima di tutti mister Di Napoli, che è una persona esperta, preparata, capace e vincente e tutti i giocatori che sono di livello veramente superiore alla media. Se non capiamo questo avremmo fatto un gravissimo torto al presidente. Per cui domenica, vi prego, mettete da parte ogni esigenza da palato fine, che poi non abbiamo motivo di avere, perché noi da 30 anni non vedevamo un calcio di un certo livello, e cerchiamo di sostenere la squadra. Se un giocatore sbaglia passaggio applaudiamo e incoraggiamolo. Voglio spendere qualche parola anche sul nostro allenatore, perché se ha avuto un attimo di reazione, per la quale si è anche scusato con i tifosi, io apprezzo che abbia avuto queesto tipo di reazione perché ha dimostrato di essere un uomo che crede in sé stesso, che ha dei valori veri e non ha tollerato di ricevere, senza alcun motivo, offese ai propri familiari e ai propri cari. E allora, se siete veramente tifosi della Nissa, mettete da parte ogni riserva mentale e incoraggiamo la squadra perché è il momento più delicato del campionato”.








