Dopo una vita dedicata alla sanità pubblica, il dottor Giuseppe Di Martino, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Chirurgia Senologica dell’ASP di Caltanissetta, lascia il servizio attivo.
Una carriera lunga, intensa, costellata di interventi salvavita e di un impegno quotidiano che ha reso il suo reparto un punto di riferimento per migliaia di donne da tutta la Sicilia. Ma l’eredità più grande del dottor Di Martino non è solo clinica: è umana. Le sue pazienti lo hanno sempre definito un medico speciale, capace di ascoltare, rassicurare, comprendere. Un professionista che, al di là della sala operatoria, ha sempre visto nella malattia una condizione da condividere e non solo da curare.
Un medico “socialista” nel senso più bello del termine
Osservandolo sul campo lo si potrebbe definire un “medico socialista” nel senso più autentico e bello del termine: per lui venivano prima di tutto le pazienti. Non ha mai fatto la libera professione, perché la sua scelta era quella di restare al servizio del reparto che ha costruito, passo dopo passo, con l’amore e la dedizione di chi crede nella sanità pubblica come bene comune. Non ha mai guardato l’orologio. Si è sempre fermato quanto serviva, fosse notte o giorno, perché per lui ogni donna ha diritto alla stessa attenzione, alla stessa presenza. Non importa l’età, la provenienza, la nazionalità: in ognuna ha sempre visto una persona da accompagnare, non un numero da curare.
Una carriera di eccellenza e dedizione
Sotto la sua guida, la Breast Unit dell’ASP Caltanissetta è diventata un centro riconosciuto per competenza e qualità.
Dalla realizzazione di interventi innovativi, come l’anastomosi linfatico-venosa profilattica per prevenire il linfedema post-chirurgico, alle numerose iniziative di screening e sensibilizzazione sul tumore al seno, il dottor Di Martino ha contribuito in modo decisivo alla crescita della cultura della prevenzione in provincia. Nel 2019 è stato insignito del premio nazionale “Laudato Medico”, promosso da Europa Donna Italia, riconoscimento che celebra i professionisti segnalati direttamente dalle pazienti per empatia e umanità, qualità che nel suo caso sono sempre state tratti distintivi. Un premio che, più che un titolo, è la sintesi perfetta di ciò che lui è sempre stato.
L’abbraccio del reparto e delle pazienti
Nel giorno del suo pensionamento, il dottore Di Martino ha ricevuto l’abbraccio commosso del direttore dell'ospedale Alfonso Cirrone Cipolla, di medici e primari, ma soprattutto da parte di tutta la sua équipe: medici, infermiere, volontarie e collaboratrici che in questi anni hanno condiviso con lui non solo la quotidianità del reparto, ma anche momenti di intensa partecipazione umana. Un legame che si è costruito giorno dopo giorno, anche fuori dalle mura ospedaliere, durante le campagne di sensibilizzazione e gli incontri pubblici dedicati alla prevenzione. Le pazienti, dal canto loro, lo ricordano come una figura capace di trasmettere serenità e fiducia in ogni momento del percorso: “Non era solo il chirurgo – raccontano in molte – ma un padre, un fratello, un figlio che ci ha accompagnate con delicatezza e rispetto”.
Il testimone passa al dottor Maurizio Ristagno
A raccogliere l’eredità professionale e morale del dottore Di Martino sarà il dottor Maurizio Ristagno, che da anni lo affianca in reparto e nell’ambulatorio settimanale di Caltanissetta. La sua nomina rappresenta un segno di continuità e garanzia per il futuro della chirurgia senologica provinciale: Ristagno, infatti, ha condiviso con Di Martino lo stesso spirito di dedizione, umanità e attenzione verso le pazienti. Dell'equipe fanno parte anche i chirurghi Salvatore Petitto e Ludovica Vaccaro.
Un esempio che resta
Il pensionamento del dottor Giuseppe Di Martino non segna una fine, ma una eredità viva: quella di un medico che ha fatto della professione una missione, e della sanità pubblica una scelta di vita. Il suo nome resterà legato non solo ai successi clinici, ma soprattutto ai sorrisi, alle parole di conforto e alla fiducia che ha saputo donare a ogni paziente che ha incontrato.







