Si è avvalso della facoltà di non rispondere, di fronte al gip, Giacomo Frasconà Filaro, accusato di avere ucciso con un colpo di pistola il sedicenne Giuseppe Di Dio, a Capizzi (Messina) facendo solo una laconica dichiarazione spontanea per scagionare il padre Antonio e il fratello Mario. L'interrogatorio si è svolto nella casa circondariale di Enna Luigi Bodenza davanti al Gip del tribunale di Enna Zelia Futura Maimone e al pm Salvatore Interlandi.
Hanno invece risposto alle domande il padre del presunto assassino, Antonio, e il fratello Mario che hanno raccontato la loro versione dei fatti contestata dal pm sulla base delle dichiarazioni della moglie e madre degli indagato, Grazia Schillirò già interrogata dai carabinieri. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della convalida della misura cautelare in carcere. Il legale dei Frasconà Filaro, Felice Lo Furno non si è opposto. Intanto è prevista nel pomeriggio l’autopsia sul corpo di Giuseppe Di Dio.
Omicidio Capizzi, il presunto killer non risponde al gip ma scagiona i familiari

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