Le classi terze dell’IISS Luigi Russo di Caltanissetta, diretto dal DS prof.ssa Maria Rita Basta, sono state coinvolte nelle attività connesse al Progetto Martina, sostenuto dal Senato della Repubblica, dal Ministero della Salute, dalla LILT, dalla Fondazione Veronesi e dall’Associazione Europea Donna con la promozione del Lions Club, che da anni porta avanti la cultura della salute all’interno delle scuole con l’obiettivo di formare i giovani su cosa sono i tumori, come si sviluppano e quali comportamenti attuare per ridurre i rischi.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla professoressa Valentina Pistis, referente del progetto, che ha organizzato e coordinato entrambi gli incontri in collaborazione con figure professionali di elevato rilievo, in particolare il dottore Marco Maira e Paolina Lo Bue (rappresentante della Lions Club) che hanno guidato le presentazioni in modo chiaro e coinvolgente.
Il nome di tale progetto non è casuale: nasce dalla storia di Martina, una giovane donna piena di sogni e speranze come tutti, che scoprì, in un tempo dilazionato, di essere malata di tumore al seno in stato avanzato. Decise però di lasciare un messaggio: “Che i giovani siano accuratamente informati e educati ad avere maggior cura della propria salute e maggior attenzione al proprio corpo”.
Il progetto, coordinato a livello internazionale, si rivolge alle scuole con l’intento di diffondere conoscenza sulla propria salute e sulla prevenzione delle malattie, al fine di formare le nuove generazioni in modo che possano prendere decisioni consapevoli per il loro futuro. La scuola non è solo un luogo dove vengono trasmesse le conoscenze, ma anche un ambiente dove si cresce come cittadini e si riflette su ciò che siamo e cosa ci circonda. E' con questo principio che l’istituto Luigi Russo ha deciso di ospitare questa importante iniziativa basata su un tema che tocca ogni essere umano: prevenzione e salute.
Durante gli incontri il dottore Maira ha affrontato con molta professionalità argomenti fondamentali come la struttura di una cellula tumorale, lo sviluppo dei tumori nel nostro corpo, i fattori di rischio e come si potrebbe agire per ridurre la probabilità di ammalarsi per sottolineare, infine, l’importanza del riconoscimento di segnali insoliti.
Alla fine dell’incontro è stato assegnato un questionario anonimo e si è offerta risposta a molte curiosità. Il progetto ha lasciato agli studenti del Luigi Russo un segno profondo, rappresentando un’occasione per riflettere sul valore della vita e su quanto sia importante proteggerla anche con piccoli gesti.








