Tragedia nel pomeriggio di ieri in un'abitazione di via Romita a Caltanissetta dove una ragazza di 23 anni, Maria Paola Giambra, è stata trovata morta in circostanze poco chiare. A quanto pare a contattare il 112 sarebbero stati i familiari che hanno trovato la ragazza priva di vita nel suo letto. Sono intervenuti gli operatori del 118, i poliziotti delle Volanti e il medico legale per constatare il decesso. A quanto pare la 23enne era deceduta già da diverse ore. Al momento non sono chiare le cause della morte, per questo, il pm di turno ha disposto l'autopsia sul corpo della ragazza.
Tragedia a Caltanissetta: trovata morta in casa una ragazza di 23 anni, disposta l’autopsia
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Pubblicare indirizzo di casa, nome e cognome di una ragazza deceduta è una grave mancanza di rispetto per lei e per la sua famiglia. Vi invito a riflettere sulle conseguenze che una simile esposizione può avere sul loro dolore e sulla loro sicurezza. La cronaca si può fare anche tutelando la riservatezza: la notizia non perde valore se omettete dati sensibili, ma voi guadagnereste in dignità e rispetto.
Vi chiedo di valutare la rimozione di questi dati e, per il futuro, di attenervi a criteri più rigorosi di tutela della persona e della famiglia, in linea con i principi di deontologia giornalistica e di rispetto della privacy. Un’informazione responsabile non è quella che espone il più possibile, ma quella che sa dare notizie senza trasformare il dolore altrui in spettacolo.
Anonimo, condivido la sua segnalazione ma non ravvedo il fatto della sicurezza a cui verranno esposti i familiari della povera ragazza deceduta. Lo vediamo a loop sui social, in streaming e in TV che dopo il fatto ( nomi e cognomi pubblicati o meno ) vengono perseguitati e infastiditi nella totale non corazza e rispetto del loro dolore. Ahimé questa è la NUOVA SOCIETÀ che NOI STESSI abbiamo messo in piedi…. e adesso ?
Non commento più sarei parecchio logorroico.