A chiarimento di quanto pubblicato sulle testate giornalistiche locali, nonché sulla pagina facebook dell’onorevole Davide Faraone, l’ASP di Caltanissetta evidenzia che il Decreto Assessoriale 22/2019 di riorganizzazione della rete ospedaliera definisce i presidi ospedalieri Maddalena Raimondi di San Cataldo e Sant’Elia di Caltanissetta, quali Presidi Ospedalieri Riuniti e prevede altresì un numero di posti letto complessivo pari a 336, di cui 298 per acuti (allocati presso il P.O. Sant’Elia di Caltanissetta) e 38 per post acuti (lungodegenza e medicina fisica e riabilitativa allocati presso il P.O. Maddalena Raimondi di San Cataldo).
Ad oggi, risultano attivi, n. 275 posti letto per acuti nel presidio ospedaliero Sant’Elia e n. 22 posti letto per post acuti nel presidio ospedaliero Maddalena Raimondi, pertanto risultano non ancora attivati presso i suddetti Presidi n. 23 posti letto per acuti e n.16 posti letto per post acuti.
Riguardo al numero dei Dirigenti Medici previsti e in atto presenti, rispetto alla Dotazione Organica, si ricorda che la suddetta dotazione deriva da uno specifico Decreto Assessoriale del 2021 e che tale decreto vincolava l’Azienda nella definizione dell’organico, successivamente approvato con atto deliberativo del gennaio 2022.
L’ASP di Caltanissetta, al fine di colmare le carenze di organico rilevate e, pertanto, coprire i posti di Dirigente Medico attualmente vacanti, si è attivata bandendo i concorsi pubblici nonché le procedure straordinarie più celeri che consentono il reclutamento a tempo determinato e mediante incarichi libero-professionali, previsti dalla normativa vigente, laddove l’espletamento del concorso pubblico, andando deserto, non abbia consentito il reclutamento previsto.
Riguardo alla segnalazione sul numero di Medici di Anestesia e Rianimazione, che nella citata Dotazione Organica è pari a n. 34, si chiarisce che in atto sono presenti n. 25 Dirigenti Medici, di cui 15 strutturati, 2 in attività libero – professionale e 8 specializzandi che, concludendo il ciclo di specializzazione, potranno essere definitivamente assunti a tempo indeterminato in quanto già vincitori di concorso.
Riguardo al servizio di neuroradiologia interventistica si comunica che lo stesso risulta attivo h24 mediante turni in guardia attiva e mediante turni in pronta disponibilità pertanto la scrivente Direzione non è a conoscenza di nessun disservizio manifestatosi ad oggi.
Riguardo al nuovo modello organizzativo di triage avanzato presso il Pronto Soccorso del Sant'Elia, promosso dall’ASP di Caltanissetta per ridurre i tempi di attesa, si conferma che tale modello è attivo dal luglio 2025, ma trattandosi di una nuova organizzazione interna, prima di diventare pienamente operativo, è oggetto di una progressiva implementazione e continuo miglioramento per garantirne la totale efficacia.
Infine si vuole evidenziare che i dati relativi all’attività del Pronto Soccorso sono liberamente consultabili da tutti i cittadini tramite il sito web aziendale dell’ASP di Caltanissetta, nella sezione dedicata “Code di attesa Pronto Soccorso Caltanissetta”, assicurando la massima trasparenza, in conformità alla normativa vigente in materia di gestione del sovraffollamento.
Infine, questa amministrazione non ha inaugurato alcuna sala operatoria all'ospedale Maddalena Raimondi di San Cataldo, ove da precedenti disposizioni organizzative era prevista una attività di chirurgia ambulatoriale.
È stato recentemente conferito l’incarico di Direttore della Unità Operativa Complessa di Penumologia e immessi in servizio a tempo indeterminato due Dirigenti Medici Pneumologi che presenteranno servizio nel medesimo reparto del Sant'Elia di Caltanissetta.
Infine si aggiunge che si sta procedendo all’attivazione, entro la fine dell’anno in corso, all'ospedale di San Cataldo, di n. 20 posti letto afferenti all’Ospedale di Comunità oltre a n. 12 posti letto afferenti al CPA ossia Centro di Pronta Accoglienza per chi assume sostanze stupefacenti.
Per ultimo si comunica che venerdì scorso si è conclusa l’ultima tranche di stabilizzazione che conta 229 figure professionali stabilizzate in poco meno di due anni, tra personale del comparto e della dirigenza, dall’ASP di Caltanissetta sotto la guida del Direttore Generale Salvatore Ficarra.
Tanto si doveva per onore alla verità.
La direzione generale dell'Asp di Caltanissetta
Dopo il blitz di Faraone al Sant’Elia di Caltanissetta arriva la replica del direttore generale dell’Asp su posti letto, pronto soccorso e gli altri reparti

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egregio direttore forse lei, nn e mai andato al pronto soccorso allimprovviso perche a ben altro da fare ma le assicuro che cm lunghe attese s.elia e in prima classe, poi cm accoglienza nei pronti soccorso siete pari a zero se nn sotto quindi a poco da dire riguardo le lunghe attese perche costa a me, che mia moglie per un morso di un cane dove sanguinava copiosamente e gridava dal dolore nn vi siete degnati nemmeno di darci un antidolorifico e me l’avete tenuta 9 ore in una barella per nn parlare che mia moglie doveva andare in bagno e nn poteva alzarsi perche altrimenti sanguinava, nn avevate nemmeno padelle quindi di cosa sta parlando direttore deve solamente stare zitto e valutare se al pronto soccorso e tutto ok per nn parlare che coi pazienti giocate a scarica barile perche se manca anche 1 ora per la smonta di un dottore il paziente se lo palleggiano fino a quando nn viene il dott di monta.
e nn vado oltre mi creda. ora valuti lei se lavorate cm si deve
A quanto pare, non resta che attendere le “magnifiche sorti e progressive” nel settore sanitario di Caltanissetta e San Cataldo.
Peccato che malori e malattie si presentino all’improvviso e si sia costretti, obtorto collo, a ricorrere a delle cure presso la struttura ospedaliera nissena nell’ immediato.
Ciò che si nota, ancora adesso, sono le evidenti discrasie e nulla più.
I numeri e i buoni propositi sono una cosa, la realtà oggettiva, quella vista attraverso gli occhi dei pazienti, è altra storia e tutt’altro che edificante.
e bello parlare su una poltrona che dovrebbe essere sudata in gavetta fatto stare che le persone al Sant’Elia al posto di essere aiutati li mettono da parte cm animali e il solito dire: ce prima un codice rosso o verde o amaranto e quel codice dura fino alla smontare dei dott poi il dott montante a le parole dette per l’incompetenza e la menefregatura del collega smontante