È stata inaugurata questa mattina a palazzo Moncada la mostra del progetto “REDIVIVUS“. Un'iniziativa patrocinata dal Ministero della Giustizia e realizzata in collaborazione con Romina Scamardi di Mani e Mente.
Erano presenti, tra gli altri, l'assessore alle politiche sociali e giovanili Ermanno Pasqualino, la curatrice e ideatrice della mostra Romina Scamardi, la direttrice dell'Istituto Penale Minorile (IPM) Viviana Savarino, la Capo Area degli Uffici del Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di Caltanissetta Vanna La Greca, il Comandante di reparto della Polizia Penitenziaria Corrado Pintaldi e uno dei ragazzi che, a Caltanissetta, hanno partecipato al progetto. “Questo – ha raccontato il giovane – è stato un percorso che ci ha permesso di evadere dal pensiero della monotonia e di impegnare la quotidianità creando bellezza“. Una mostra che coniuga creatività, inclusione sociale e sostenibilità, valorizzando l'arte come strumento di cambiamento e riabilitazione.
Il progetto, che ha preso avvio in Sicilia, ha coinvolto i ragazzi degli Istituti Penali per Minorenni (IPM) e degli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) delle città di Palermo, Catania, Acireale e Caltanissetta, offrendo loro l'opportunità di trasformare bottiglie di plastica trasparente, in vere e proprie opere d'arte.
Ogni creazione è il risultato di laboratori artistici che, non solo promuovono il riutilizzo dei materiali, ma creano anche un percorso di riscatto sociale e di crescita personale per i giovani coinvolti.
In tutti gli IPM e gli USSM, è stata offerta ai ragazzi, la possibilità di imparare nuove abilità e di acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità, grazie all'arte.
Il progetto REDIVIVUS grazie all'impegno di tutti gli operatori si è svolto con grande interesse ed entusiasmo, un grande esempio di come poter dare un'opportunità per la crescita ed il riscatto a molti giovani che si trovano in difficoltà. La mostra sarà visitabile dal 21 al 23 Novembre 2025.








