Acque di Caltanissetta S.p.A. annuncia l'avvio dell'aggiornamento progettuale relativo ai lavori di sostituzione della rete idrica vetusta e/o in cattivo stato e al miglioramento dell'efficienza della distribuzione nel comune di Caltanissetta, intervento identificato con ID 125. Si tratta di un'opera strategica, prevista nel Piano degli Investimenti della Società, che interessa complessivamente circa 10 chilometri di condotte e oltre 20.000 abitanti. L'intervento ha un valore complessivo di 4.200.000 euro ed è finanziato dalla Regione Siciliana a valere sulla Legge Regionale 28/2024, art. 14, tramite un contributo in conto capitale destinato all'ATI di Caltanissetta. La progettazione è stata affidata ad Aqualia S.A. L'obiettivo dell'intervento è duplice: ridurre in maniera significativa le perdite idriche e garantire una distribuzione più continua, efficiente e flessibile. L'intervento prevede la sostituzione sia di condotte principali sia di tratti secondari e terziari, alcune delle quali in esercizio da decenni. Complessivamente saranno rinnovati 7,5 km di condotte primarie – quelle che collegano i serbatoi cittadini ai distretti – e 2,5 km di condotte di distribuzione interna. Per la realizzazione delle opere è stata prevista una tempistica di 24 mesi a partire da gennaio 2026.
Grazie alle nuove infrastrutture sarà possibile:
- potenziare la pressione di esercizio nelle zone periferiche;
- distribuire l'acqua ai distretti interessati anche da più serbatoi, migliorando la continuità del servizio;
- diminuire i tempi di riempimento e distribuzione;
- contenere le perdite, con l'obiettivo di raggiungere livelli prossimi al 20%, in linea con gli standard nazionali e regionali.
Gli interventi interesseranno in particolare i distretti: Centro Storico Sant'Anna, Centro Storico San Giuliano, Piedigrotta. Si tratta delle aree dove la rete attuale mostra maggiore vetustà e dove, negli anni, si è registrato un elevato numero di avarie e interventi manutentivi. La città di Caltanissetta è oggi alimentata dagli schemi Madonie Est, Fanaco, Ancipa e Blufi. A causa della forte riduzione delle disponibilità idriche da parte del gestore sovrambito Siciliacque – aggravata dalla siccità che sta colpendo gli invasi regionali – la portata immessa in rete nel 2024 risulta notevolmente inferiore a quella del 2023. La modernizzazione della rete consentirà di limitare disservizi, ottimizzare la gestione delle risorse disponibili e migliorare la resilienza del sistema idrico cittadino.
Il sindaco Walter Tesauro e il direttore generale di Caltaqua Andrea Gallè hanno annunciato che, in collaborazione con la Polizia Municipale, i disagi per i cittadini e la viabilità saranno ridotti al minimo. “Oggi siamo di fronte ad un fatto concreto – ha detto l'onorevole Michele Mancuso, presente in conferenza stampa – grazie alla sensibilità di Schifani che ha dato vita ad un progetto futuro che renderà la città libera dai problemi che dipendono da una rete vetusta. Per me è un motivo di orgoglio se non altro perché è giusto che ci prendiamo i meriti in maniera umile di qualcosa che riusciamo a fare. Lo stiamo facendo anche sulla provincia con gli interventi sulle strade e sulla edilizia scolastica. Questo per il comune di Caltanissetta è il primo segnale tangibile. È chiaro che mi aspetto le lamentele sui disagi in città ma se dobbiamo migliorare la rete idrica i disagi non possono essere evitati”.








SOLDI PUBBLICI per un’azienda PRIVATA?
dinuovo tutti a seccooooo già cantano le canzoni ora si mangiano pure sti soldi e dopodiché chi si e visto si e visto e quello che soffre e sempre il cittadino poi perche stanziare soldi publici per aziende private li, gatta ci cova
Li gatta ci MANGIA