Fermato l'uomo che nella notte del 27 novembre avrebbe dato fuoco a tre auto della Guardia di Finanza a Modica, danneggiando la facciata della caserma. Si tratta di un cittadino tunisino di 53 anni, Hedi Mejiri, individuato grazie alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza con il supporto di Polizia e Carabinieri, coordinate dalla Procura di Ragusa. Le immagini della videosorveglianza hanno permesso di ricostruire i suoi spostamenti prima e dopo l'incendio, avvenuto alle 3:50 del mattino.
Dopo specifici appostamenti nel quartiere di Modica Alta, gli agenti hanno rintracciato l'uomo in una casa abbandonata. Quando la Polizia è entrata nell'abitazione, lo ha trovato al primo piano seduto al buio, illuminato solo da una candela. Alla vista degli agenti ha tentato la fuga saltando da una finestra del secondo piano ed estraendo un coltello, ma è stato immediatamente bloccato.
Durante la perquisizione sono stati recuperati gli abiti indossati la notte dell'incendio e una valigia preparata per la fuga. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, è stato arrestato per incendio aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Il primo dicembre il giudice ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere a Ragusa.








