Il clima elettorale si fa rovente. Da una parte, chi in questi ultimi anni ha solo litigato e fallito ogni progetto politico; oggi, per magia, si scopre “visionario”. Una visione, guarda caso, mai spiegata. L'unica strategia? Demolire il lavoro altrui. Dall'altro chi porta con sé la responsabilità della bancarotta finanziaria della città.
Il bersaglio principale è il Sindaco Comparato. Perché? Perché ha scelto di essere libero, non un loro ostaggio. Ha lavorato in silenzio, a testa bassa, per risollevare la città dal baratro in cui ci ha condotto colui con cui oggi il Partito democratico flirta senza pudore.
Gli attacchi scomposti di questi giorni pongono un interrogativo al PD nisseno e alla Schlein: che ne pensano del mantra dell' “unità a tutti i costi”? Un'unità che, alla prova dei fatti, significa solo “o fate come diciamo noi, oppure ciao! Questa sarebbe democrazia?
Gli stessi che oggi dettano veti senza averne il minimo diritto. Gli stessi che cercano alleanze con chi, proprio come loro, è scappato nel momento del bisogno, e ancora, fatto gravissimo, con chi porta con sé la responsabilità della bancarotta finanziaria della città.
Parliamo di una montagna di debiti che questa amministrazione ha dovuto ripianare fino a poche settimane fa. Soltanto nell'ultimo Consiglio Comunale oltre 100.000 euro per indennità non pagate ai dipendenti e ancora, negli ultimi mesi, ma potremmo citare tantissimi esempi, bollette dell'energia elettrica non pagate per oltre 300.000 euro.
C'è anche chi prova a rifarsi una verginità politica, attribuendo i meriti alla città quando conviene e scaricando i demeriti sull'amministrazione. L'esempio? Il 70% di raccolta differenziata. Merito dei cittadini, certo, ma fingere che i disservizi non dipendono da un bando disastroso, voluto da chi governava allora, è teatro allo stato puro. Quel bando ha perfino contribuito allo scioglimento del Comune di San Cataldo per presunte infiltrazioni e chi governava allora la città finge di non ricordarsene.
Dov'era?
Eppure, in controtendenza nazionale, qui la TARI è stata abbassata negli ultimi due anni. Come? Con controlli serrati e sanzioni al gestore, che si era aggiudicato proprio quel bando disastroso.
Il campo progressista — M5S, AVS, Controcorrente, con l'endorsement di La Vardera e realtà civiche — si compatta su questi risultati. Siamo pronti a sostenere Comparato in caso di ricandidatura. Non accetteremo mai alleanze con chi ha distrutto la città e oggi pretende di fare la morale. Non accettiamo lezioni da chi “si è preso la città” per distruggerla. Niente inciuci né compromessi con chi ha distrutto il bene comune per le proprie ambizioni di potere. Noi restiamo fedeli a una politica al servizio di tutta la comunità.
Movimento 5 Stelle San Cataldo








