Un pubblico numeroso e rapito ha riempito ieri Palazzo Moncada per la presentazione del libro di Stefano Nazzi, “Predatori – I serial killer che hanno segnato l’America”. Per un’ora e mezza, gli spettatori hanno ascoltato con attenzione le storie di crimini efferati e cronaca nera che hanno segnato la storia americana, narrate dall’autore con precisione e passione. L’incontro, organizzato da Mondadori e moderato dalla giornalista Rita Cinardi, ha trasformato la sala in un vero e proprio viaggio tra indagini e dinamiche criminali, coinvolgendo il pubblico in un racconto avvincente e sorprendentemente dettagliato. All’evento hanno preso parte anche importanti rappresentanti delle forze dell’ordine: il questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, e un maresciallo dei Carabinieri, in rappresentanza dell’Arma. A portare i saluti dell'amministrazione comunale l'assessore Ermanno Pasqualino. Il questore ha sottolineato il valore di una corretta informazione sulla criminalità e l’importanza della prevenzione e delle indagini. La presentazione ha confermato l’interesse crescente per il genere “true crime” e la capacità di eventi culturali come questo di unire narrazione, approfondimento e riflessione, offrendo al pubblico strumenti per comprendere meglio fenomeni complessi e inquietanti della cronaca mondiale. Nel libro, l’autore, che si è occupato di programmi televisivi true crime, analizzando i lati processuali e mediatici di noti casi di cronaca nera, ha ripercorso le efferate vicende criminali che hanno segnato l’America tra gli anni 60’ e 90’, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani. Agivano nei parcheggi bui, ai lati delle strade, nelle case più insospettabili. L'FBI la definì «l'epidemia», l'età dell'oro dei serial killer. Al termine dell'evento in tanti hanno acquistato il libro chiedendo un autografo al noto giornalista Stefano Nazzi e una dedica personalizzata.












