A fuoco i locali di “Zangaloro meat factory” a Gela, dove a breve sarebbe stato aperto il nuovo punto vendita della catena di fast food palermitana. Le fiamme sono divampate oggi, 12 dicembre, all’alba. Poco prima delle 6 un vasto incendio si è propagato nel giro di pochi minuti, distruggendo l’attività commerciale in cui, in questi mesi, sono stati eseguiti i lavori per la prossima apertura. Avrebbe dovuto dare lavoro a quattordici persone. Gravissimi i danni agli arredi e alla cucina. Sul posto è stato necessario un massiccio intervento delle squadre dei vigili del fuoco che hanno domato il rogo evitando che le fiamme raggiungessero un negozio che si trova a poca distanza. Sul luogo dell’incendio anche la polizia che ha avviato le indagini. In corso i rilievi e gli accertamenti per risalire alle cause, l’ipotesi è quella della matrice dolosa. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere della videosorveglianza che si trovano nella zona. «Esprimo la mia piena solidarietà – ha detto il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano – ai titolari del punto vendita Zangaloro di Palermo, colpiti stanotte da un incendio doloso che ha distrutto i locali di Gela, ancora in fase di allestimento e non aperti al pubblico. Un gesto vile che brucia non solo un investimento significativo, ma anche le prospettive occupazionali dei dipendenti già selezionati. È un fatto che ferisce profondamente la nostra comunità, soprattutto in un momento in cui Gela sta risalendo con forza, grazie a investimenti strutturali, iniziative imprenditoriali e nuove attrazioni turistiche che stanno ridisegnando il volto della città. Confido totalmente nel lavoro delle forze dell’ordine, che sono certo faranno piena luce sull’accaduto, e nella reazione concreta e determinata di quella parte sana di Gela che non accetta di essere rappresentata da episodi del genere. La città non si farà intimidire. Continueremo a sostenere chi investe e crede nel nostro territorio.»





