Il tema dell’amore declinato in alcune delle sue molteplici accezioni: questo il leitmotiv di “Odi et amo: l’amore al tempo degli dei”, spettacolo messo in scena dal laboratorio teatrale dell’I.I.S. “A. Volta”, presso il teatro Margherita di Caltanissetta, nei giorni 16 e 17 dicembre.
La performance teatrale è stata messa in scena da Aldo Rapè, regista e titolare di Primaquinta, come saggio finale dell’intenso laboratorio coordinato dai docenti Daniela Corvo e Michele Di Martino, il quale ha curato l’elaborazione drammaturgica delle opere. Lo spettacolo ha coinvolto un folto gruppo di ragazzi, che hanno incarnato una vera e propria “compagnia teatrale”. Gli splendidi interpreti di “Odi et amo” sono stati, in ordine alfabetico, Alice Annaloro, Giorgio Annaloro, Gabriele Augello, Alessio Bonifacio, Carolina Buccheri, Vittoria Cutrona, Marco Dierna, Silvia Donzella, Angelo Faraci, Carola Galanti, Ludovica Giglio, Matteo Guagliardo, Aurora Iacona, Gloria La Bua, Dejaneira Lionti, Valeria Lionti, Angelo Lo Porto, Carlo Lo Porto, Federico Miccichè, Agnese Morreale, Michele Nuara, Michele Palermo, Kevin Panepinto, Giulia Perna, Alessia Profeta, Adriano Scaglioso, Matilde Scribani, Giulia Todeschini, Francesco Tulumello, Marta Zaferana.
“Odi et amo” è un viaggio nella poesia d’amore, una rappresentazione nuova e originale, arricchita da movimenti coreografici e da suggestivi brani di generi musicali diversi, impreziosita dai versi immortali dei grandi autori classici: dai lirici Saffo e Catullo, agli elegiaci Ovidio e Properzio, da Virgilio, con la storia drammatica della regina Didone, fino a Shakespeare, con la tragedia di Romeo e Giulietta. Numerose le citazioni tratte dal Liber di Catullo, il cui famosissimo carme 85 Odi et amo apre e chiude lo spettacolo, oltre a costituirne il titolo, sottolineando, quasi, il dissidio del sentimento amoroso, molte volte e dolorosamente congiunto all’odio. Un tema, dunque, inerente alla sfera affettiva ed emozionale e di forte ricaduta educativa: in scene corali le giovani attrici e i giovani attori dialogano su alcuni moderni e pericolosi stereotipi legati al rapporto tra i sessi, soffermandosi sulle diverse e soggettive concezioni dell’amore, da quello sensuale ed erotico, a quello idealizzato e spirituale, argomentato da significativi echi filosofici.
Come sottolineato da Di Martino e Corvo, il percorso formativo e lo spettacolo finale hanno consentito agli studenti di incontrare i classici, di riflettere in modo creativo e attuale su questa loro straordinaria eredità: lo hanno fatto sotto la guida esperta di Aldo Rapé e delle sue assistenti Monica Granatelli, Veronica D’Antoni e Rosanna Rap, che da più anni collaborano con il “Volta”.
Lo spettacolo è stato applauditissimo sia dal pubblico adulto della replica serale, sia dagli allievi dell’istituto che hanno assistito a tre matinée, a conclusione delle quali il regista Rapè ha ringraziato il Dirigente scolastico Vito Parisi, i docenti e gli studenti, esortandoli a vivere l’esperienza del teatro come strumento di incontro, di crescita, di socializzazione. Parole di vivo apprezzamento sono state espresse dal prof. Parisi, assertore convinto della valenza formativa del laboratorio teatrale, definito “un lavoro di équipe che valorizza i talenti della scuola e rende protagonisti gli studenti”.
Caltanissetta, gli studenti del “Volta” in scena con Odi et Amo

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