Caltanissetta. Sergio Iacona: “Voglio giocare a nominare il mio personaggio dell’anno…”

Consapevole della natura convenzionale e fittizia della ricorrenza approfitto del Capodanno per una riflessione. È il momento giusto per fare bilanci e darsi nuovi propositi e orizzonti. Provare a comunicarli è soltanto un umile invito alla condivisione. Voglio giocare a nominare il mio personaggio dell'anno. Ho scelto Giuseppe Scarlata, un allevatore del borgo Santa Rita, in passato protagonista di epiche proteste volte a stimolare le attenzioni della politica nei confronti degli agricoltori e degli allevatori. Seguo i suoi video sui social, ascolto i suoi discorsi, compro e apprezzo i suoi prodotti. Mi sono convinto che la sua battaglia è nobile e merita di essere sostenuta. Scarlata, come altri eroici superstiti, difende l'essenza della nostra Civiltà agricola e pastorale, testimonia quotidianamente le difficoltà e le soddisfazioni legate ai mestieri più antichi del mondo, si batte per l'evoluzione virtuosa, grazie agli innesti della modernità, delle attivita che atavicamente connotano l'uomo. Noi stiamo voltando le spalle al nostro passato, rinnegando le nostre radici e mortificando la nostra identità. Una politica cinica e spietata sta desertificando le nostre campagne, provocando la chiusura di stalle e fattorie da sostituire con parchi eolici e campi di agrivoltaico. Uno sfregio immane al nostro splendido paesaggio e un catastrofico danno ambientale. Pastori e contadini sono da sempre i veri custodi del territorio, la loro presenza è quella di vere e proprie sentinelle a presidio di una reale cura del Creato basata sulla manutenzione e sulla prevenzione. In Europa c'è chi vuole crescere le nuove generazioni allevandole con insetti e carne sintetica. Gli uomini di buona volontà dovrebbero unirsi nella difesa della nostra essenza più autentica e profonda. Il mio augurio è che ciò avvenga e produca un'inversione di rotta rispetto alle pratiche deleterie ed autolesionistiche che si stanno affermando. Con questo auspicio auguro a tutti un felice e sereno anno nuovo in cui tornino a sorgere fienili e cascine.
Sergio Iacona