La Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla Procura del capoluogo, ha eseguito nove arresti e perquisizioni a Palermo. Le persone coinvolte nell'inchiesta sono di Palermo e Napoli. Sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa alle assicurazioni e lesioni personali aggravate. Tra gli arrestati c'è anche un ex collaboratore di giustizia palermitano, Salvatore Candura che insieme a Vincenzo Scarantino avevano fatto false dichiarazioni sulla strage Borsellino. Candura insieme a complici palermitani e napoletani avrebbe avviato un giro di truffe alle assicurazioni. In particolare l'organizzazione criminale avrebbe assoldato persone pagate per farsi sfregiare in varie parti del corpo. Le presunte “vittime” andavano poi al pronto soccorso per farsi refertare e poi chiedere un risarcimento alle assicurazioni.






