Un'operazione antidroga, denominata “Black Sheep”, ha permesso di sgominare un gruppo con base a Villarosa, in provincia di Enna, dedito al traffico di sostanze stupefacenti. Gli investigatori del commissariato di polizia di Nicosia hanno arrestato nove persone. Le indagini della Procura hanno portato alla luce una ramificata e attiva rete di soggetti dediti al traffico illecito di droga, prevalentemente hashish e marijuana ma anche, in alcuni casi, cocaina.
I nove indagati sono Giuseppe Indelicato, di 28 anni, i fratelli gemelli Luigi e Michele Sarra Minichello, di 23 anni, Angelo Stagno, di 20, Carmelo Paternò, di 23, Giuseppe Burgarello, di 26, Paolo Tittito, di 20, Santo Bencivinni, 32 e Salvatore Fiandaca, di 28. A quest'ultimo il provvedimento è stato notificato in carcere dove era già detenuto per scontare una condanna per un altro reato.
Da intercettazioni ambientali e telefoniche è emerso che gli indagati usavano un linguaggio criptico quando parlavano di ‘affari' facendo riferimento a “motorini” o parti meccaniche del tipo “testata”, “cilindro”, per parlare di tipo e quantità di droga da vendere, acquistare o trasportare. Durante controlli di polizia o sospettando la presenza di agenti si avvisavano tra loro segnalando che “ci sono i cani, quelli buoni di fuori”.
Secondo gli investigatori Indelicato era uno dei più attivi nel traffico di droga, con un'attività di spaccio di hashish e marijuana al ‘dettaglio', che aveva contatti anche con minorenni. E con i fratelli Sarra Minichello era quello che viaggiava in Sicilia per l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti. FOTO ARCHIVIO







