Condannati a 6 mesi ciascuno, con la sospensione della pena, i nisseni Giuseppe Collodoro, 46 anni e Orazio Russello, 48 anni, accusati di violenza e minacce a pubblico ufficiale. Per il giudice monocratico Marco Milazzo, sono entrambi responsabili del parapiglia scatenatosi in Municipio il 24 gennaio 2014, in cui rischiò di andarci di mezzo l’allora assessore comunale della giunta Campisi Giuseppe Firrone insieme all’assistente di Polizia municipale Salvatore Bruno. La procura aveva chiesto invece l’assoluzione per Russello e la pena di 1 anno per Collodoro. Secondo la ricostruzione accusatoria – basata anche sulle relazioni degli stessi vigili urbani che cercavano di separare la folla dai rappresentanti della giunta – i due nisseni si presentarono in Comune, insieme ad altre persone, per chiedere che venisse erogato il sussidio che in quel momento era stato sospeso in attesa che si formasse la Commissione incaricata della valutazione dei casi da riammettere proprio all'erogazione del suddetto sussidio. E i vigili urbani hanno confermato che gli aggressori avevano urlato pesanti minacce a Firrone. Collodoro si era avvicinato a Firrone minacciandolo, Russello, invece, avrebbe urlato diversi insulti all'ex esponente della giunta comunale, avvicinandosi a lui e sfiorando con la testa il viso dello stesso Firrone. Un gesto che, sempre secondo gli inquirenti, aveva praticamente innescato la rabbia di altri manifestanti che si scagliarono contro alcuni vigili urbani, tra i quali c'era l’assistente Salvatore Bruno (indicato come persona offesa insieme a Firrone), prendendoli a calci. (Vincenzo Pane, La Sicilia del 20 marzo)








