Il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta smentisce ufficialmente quanto dichiarato tramite un video, che in queste ore gira sui social, da un medico radiologo dell'ospedale Sant'Elia sul coronavirus. Il medico informava che esisterebbero casi in più rispetto a quelli di cui si è a conoscenza. Parole che questa mattina il direttore generale dell'Asp, unico con dati alla mano, risultanti dalle analisi dei tamponi, ha nettamente smentito. Al momento Caltanissetta ha registrato un solo caso di coronavirus, riguardante il biologo di 58 anni deceduto. Un'altra sola paziente affetta da coronavirus è ricoverata in Malattie Infettive al Sant'Elia ma proviene da Sciacca. Per altri sei invece si è in attesa dei risultati dei tamponi. "L’ASP comunica dati ufficiali tutti i giorni – dichiara il manager dell'Asp Alessandro Caltagirone, che ha annunciato provvedimenti per chi diffonde notizie non veritiere – casi di coronavirus ad oggi sono quelli che conoscete. Ad ogni paziente in arrivo in ASP, per presunta patologia da coronavirus, viene eseguita una Tac. Considerato che abbiamo avuto un solo caso (il paziente deceduto) poiché il secondo è il medico venuto da Sciacca, si deduce facilmente che qualunque notizia che gira su numeri elevati è una fake. Ad oggi in malattie infettive abbiamo 5 pazienti ricoverati e parte di questi hanno altre patologie e sono in fase di spostamento in altri reparti per dedicare la palazzina B interamente a Coronavirus. Pertanto qualunque notizia che non sia confermata dall’ASP e dall’Assessorato non ha alcun valore. I numeri di pazienti visitati, gestiti e ai quali sono stati eseguiti esami radiologici, ad oggi sono molto chiari e soprattutto e fortunatamente molto limitati. I provvedimenti che l’ASP può prendere nei confronti dei propri dipendenti stanno all’interno di regole chiare quando si va fuori dal codice comportamentale. Invito invece i giornalisti a sedare le fantasie di coloro che vogliono apparire sul web e confermare la serietà dei dati ufficiali. Grazie". Intanto il direttore sanitario dell'Asp Marcella Santino ha affermato che i colleghi, i sanitari, i familiari e tutti coloro che sono venuti in contatto con il paziente deceduto per coronavirus, così come chi è tornato dal Nord è posto in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. L'elenco delle persone è stato trasmesso alla questura.







