Il 2 gennaio del 2021 è una data che resterà nella storia della città di Caltanissetta. E' stata somministrata questa mattina all'ospedale Sant'Elia la prima dose di vaccino anti-covid. A sottoporsi a vaccinazione Fabio Giammusso, infermiere di 51 anni che in questi mesi è stato impegnato nella lotta al coronavirus nel reparto di Malattie Infettive. "Confido nella scienza – ha detto – e ho sempre pensato che l'arrivo di un vaccino potesse essere l'unica arma per uscire dalla pandemia". Le dosi – da ogni fiala se ne ottengono 6 – sono state preparate dal responsabile per la preparazione, il farmacista Gianfranco Alaimo insieme alla biologa del laboratorio Covid-19 Valentina Cucchiara. Oggi al Sant'Elia saranno somministrati i primi 90 vaccini. "Ci sentiamo parte della storia – ha detto il dottore Alaimo visibilmente emozionato – sia all'arrivo dei vaccini che nella preparazione delle fiale la nostra è stata una grande emozione. Siamo qui al Sant'Elia dalle 7.30 e questa notte non abbiamo dormito. Le fiale, che sono contenute all'interno di ultrafreezer a una temperatura di -80 gradi sono state trasportate all'ambulatorio per i vaccini all'interno di una borsa frigo per il trasporto di campioni biologici a temperatura controllata con data logger". Presente, oltre al dirigente medico di presidio Benedetto Trobia, anche il responsabile del pronto soccorso infettivologico Alfonso Averna. "Il vaccino è uno strumento importantissimo per fermare la pandemia – ha detto Averna – il virus va avanti insieme all'uomo per cui, se l'uomo ha gli anticorpi il virus si blocca. Il vaccino è stato testato e non ha alcun effetto collaterale. Negli anni i vaccini hanno salvato l'umanita da altre malattie infettive ed è importante iniziare a somministrarlo per arrivare poi al 70-80% della popolazione vaccinata e avere l'immunità di gregge"








