Domenica 25 maggio nella Sala Glass di via Piave 10, si è tenuto il Congresso del Circolo del Partito Democratico di Caltanissetta. I lavori hanno avuto inizio alle 9, segnando un momento di grande rilevanza politica e simbolica per il territorio nisseno.
I lavori del primo congresso del nuovo circolo unico del PD di Caltanissetta sono stati aperti dal consigliere
comunale Carlo Vagginelli che ha presentato il documento programmatico del Congresso, indicando i forti
limiti dell'attuale amministrazione e gli obiettivi su cui il Partito intende lavorare nei prossimi anni.
Nel corso dell'evento si sono avvicendati ai microfoni la deputata PD Giovanna lacono, la deputata regionale
Valentina Chinnici che ha presentato il programma regionale del candidato Antony Barbagallo, il consigliere
comunale Armando Turturici per l'associazione politica Futura – costruiamo insieme la città, il presidente di
Slow Food Fabio Di Francesco, per il Movimento 5 Stelle Lisa Faraci, per Governo di Lei Loredana Rosa, per
Area Civica Annalisa Petitto. Hanno portato i loro saluti anche Gianfranco Cammarata del Collettivo Letizia e
il gruppo di Sinistra Italia.
A seguire gli interventi del candidato alla segreteria provinciale del PD Renzo Bufalino e la mozione per la
figura di segretario del circolo unico di Caltanissetta Giancarlo La Rocca, affiancato dalla vicesegretaria Greta
Tassone.
La scelta di unificare le energie e le esperienze del Partito Democratico in un unico Circolo non è solo un atto
organizzativo, ma l'espressione di una volontà chiara: offrire alla città un'alternativa concreta al declino,
fondando una proposta politica capace di coniugare giustizia sociale, sostenibilità ambientale e coesione
democratica. Durante il Congresso, le democratiche e i democratici di Caltanissetta hanno ribadito il proprio
impegno a costruire una forza politica radicata, trasparente e aperta, capace di valorizzare le culture politiche
che storicamente hanno alimentato il PD.
Un partito consapevole che la sfida del nostro tempo è quella della difesa e del rilancio della democrazia, messa a dura prova da disuguaglianze, marginalizzazione e disillusione civica. Un partito femminista, che mette al centro la parità di genere come fondamento della giustizia sociale e condizione imprescindibile per lo sviluppo del territorio. Il Congresso ha riaffermato con forza il diritto a restare: restare nella propria terra con pari opportunità, accesso a servizi dignitosi e lavoro stabile. Questo diritto, oggi spesso negato, è la chiave per rigenerare le aree interne, garantendo a tutti e tutte le stesse possibilità.
È stato inoltre rilanciato il documento “Caltanissetta 2030”, già presentato nel dicembre 2023, che
rappresenta la cornice programmatica entro cui sviluppare l'azione politica nei prossimi anni. Una visione
fondata su quattro parole cardine: persone, lavoro, ambiente e democrazia, e su obiettivi concreti come il
rafforzamento del welfare locale, il contrasto alla povertà educativa, la rigenerazione urbana e la costruzione
di una città sostenibile, inclusiva e dinamica. Il nuovo Circolo del Partito Democratico di Caltanissetta intende
essere una “rete di reti”, promotore di partecipazione attiva e presidio di legalità.
La conclusione dei lavori ha lasciato un messaggio chiaro: “Questa terra è fatta per te e per me” per
riaffermare il valore della condivisione, della responsabilità collettiva e della speranza. In un tempo segnato
dalla rassegnazione, il Partito Democratico di Caltanissetta sceglie di rilanciare il proprio impegno per un
futuro possibile, giusto e sostenibile.








