Mercoledì 17 settembre, le sale storiche di Palazzo Moncada hanno accolto il vernissage della collettiva “Metafore”, promossa da PitturiAmo con il patrocinio del Comune di Caltanissetta.
La redazione di PitturiAmo desidera ringraziare calorosamente l’intera Giunta Comunale di Caltanissetta e in particolare il sindaco Walter Tesauro, la Vice-Sindaco e Assessore alla Cultura Giovanna Candura, l’Assessore allo Sport ed Eventi Toti Petrantoni per il sostegno istituzionale che ha reso possibile la realizzazione della mostra.
Un ringraziamento speciale va anche all’architetto Michelangelo Lacagnina per la disponibilità e la preziosa collaborazione come responsabile comunale di Palazzo Moncada.
Un evento che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, artisti provenienti da diversi Paesi e importanti figure istituzionali.
Ad aprire la serata, il Presidente di PitturiAmo Nino Argentati con tutto lo staff, affiancato da Anna Soricaro, critico d’arte, gallerista ed esperta, che ha curato con attenzione l’impianto critico della mostra.
A portare il saluto della città, la Vice-Sindaco e Assessore alla Cultura Giovanna Candura, l’Assessore Vincenzo Lo Muto (Transizione Digitale, Innovazione Informatica, CED ed Informatica, Pubblica Istruzione e Transizione Energetica) e Pasquale Tornatore responsabile del progetto “Le Vie dei Tesori” in seno a cui è stata inserita questa mostra.
Tra le figure di riferimento anche l’artista e architetto Michelangelo Lacagnina, responsabile comunale di Palazzo Moncada, che ha affiancato l’organizzazione durante tutta la fase preparatoria.
Il pubblico ha potuto assistere a un vero e proprio momento di dialogo culturale: accanto agli artisti nisseni, erano presenti creativi provenienti da Francia, Svizzera, Spagna, Polonia e da numerose regioni italiane. Questa varietà geografica ha trasformato Metafore in un laboratorio di contaminazione creativa, dove le radici locali hanno dialogato con accenti e sensibilità provenienti da tutta Europa.
Ogni opera ha portato con sé un frammento di storia e di identità, generando un intreccio di stili che ha reso la mostra un terreno fertile per nuove visioni. L’integrazione tra artisti di tradizioni diverse non è stata solo estetica, ma umana: molti di loro hanno condiviso esperienze, tecniche e prospettive, creando un clima di scambio autentico che ha dato vita a un vero e proprio mosaico culturale.
Metafore diventa così non solo un evento espositivo, ma un crocevia di culture, un ponte che unisce sguardi e linguaggi, un luogo in cui la memoria storica del territorio si mescola con la spinta innovativa dell’arte contemporanea, restituendo a Caltanissetta un respiro europeo e internazionale.
L’atmosfera del vernissage è stata vibrante e intensa. La luce dorata del tardo pomeriggio filtrava dalle grandi finestre barocche, disegnando sulle pareti ombre che sembravano parte integrante dell’allestimento.
Il pubblico, numeroso e variegato, ha popolato le sale con un silenzio rispettoso, rotto solo dalle voci degli artisti e dei curatori che accompagnavano i visitatori alla scoperta delle opere.
Dopo gli interventi istituzionali, il clima si è fatto conviviale: il rinfresco ha trasformato l’inaugurazione in un momento di incontro e condivisione, favorendo il dialogo tra artisti, appassionati e autorità.
A seguire, un concerto jazz ha dato voce all’anima più intima dell’evento: le note hanno riempito il palazzo, creando un contrappunto musicale al percorso espositivo e regalando al pubblico un finale emozionante, quasi sospeso.
L’esposizione
Metafore è un viaggio tra sei sale tematiche : Enigma, Rebus, Linguaggio, Respiro, Silenzio e Ponte , in cui il passato incontra il presente, creando un dialogo fra linguaggi e sensibilità diverse.
Dalle sale del Comune, dall’Ufficio tecnico e dalla Biblioteca Scarabelli arrivano le tele dei maestri storicizzati Amico, Consolo, Cappello, Matera, Spena, Giardina, Meloni, Ciulla, Di Cara, Burgio, Ingrassia, L. Lombardo, Signorello, Carnicelli, Lo Monaco e Russo, restituite al pubblico dopo anni di oblio.
Accanto a loro, le sperimentazioni di oltre quaranta artisti contemporanei selezionati da PitturiAmo: Irene Antoniou, Owe Åsvik, Biagio Battaglia, Francesco Biondo, Stefania Caruso, Laura Casali, Filippo Circelli, Sabrina Consalvo, Alessandro D’Amico, Matthias Ebinger, Maria Escano, Julia Fernández Rebollo, Mechtilde Gairing, Esperanza García Canari, Maria Gogidze Khatiashvili, Rita Guardavascio, Beatrice Jacobs, Orchun Kasap, Kaiko, Francisco Javier Korral Gutiérrez, Lola Llinares, Lisa, Leticia Méndez García, Angela Melfa, Melanie Meyer, Sieglinde Metlzer, Dariusz Mierzwa, Stefano Milazzo, Luca Monterisi, Gian Domenico Negroni, Salvatore Privitera, Dino Puglisi, Cinzia Quadri, Regina Reichenbach, Jean Marc Ringard Flament Tuzou, Salvatore Rosselli, Maria Giuseppa Sallemi, Angelė Šimoliūnienė, Leda Tagliavini, Stefania Turco, Andreas Tscherrig.
Un ponte ideale, dunque, tra i maestri del Novecento nisseno e le nuove voci di un panorama artistico internazionale che attraversa confini e culture.
Orari di apertura
La mostra sarà visitabile fino al 19 ottobre 2025, dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.












