A Caltanissetta non è stato un buon inizio di anno scolastico per i bambini e ragazzi con grave disabilità che frequentano la scuola. Diversi genitori hanno scritto oggi alla redazione di Seguo News per chiedere aiuto sui disagi che già dal primo giorno di scuola si apprestano a vivere. E ciò a causa della riduzione delle ore di assistenza. “Oggi – scrive un genitore – ci è stato comunicato, a me ed ad altri genitori, che sono stati fatti dei tagli alle ore assegnate per le figure dell'Assistente all'Autonomia e Comunicazione (Asacom) da parte del Comune di Caltanissetta. Per quanto mi riguarda, a mio figlio sono state assegnate soltanto 5 ore a fronte delle 15 previste dal PEI (Piano Educativo Individualizzato). Io come tante altre famiglie saremo costretti a chiedere l'intervento di un avvocato per far valere un nostro diritto sancito dalla Legge con conseguente esborso di denaro”. A segnalare la gravità di quanto sta accadendo in queste ore anche la dottoressa Danila Curatolo, Asacom nella scuola primaria dell'istituto Lombardo Radice. “Trovo profondamente ingiusta e incomprensibile – ci scrive – la decisione di ridurre le ore di assistenza alla comunicazione. Non si tratta di numeri o di semplici ore da tagliare, ma di diritti fondamentali, di inclusione e di pari opportunità per chi ha bisogno di questo supporto. Ridurre l’assistenza significa limitare l’autonomia, compromettere l’apprendimento e, soprattutto, negare la possibilità di vivere pienamente la scuola come spazio di crescita e dignità. È inaccettabile che, ancora una volta, siano i più fragili a pagare le conseguenze di scelte dettate da logiche economiche e non dal rispetto delle persone”.









schifosi…..vorrei vedere se erano i vostri figli cosa facevate! state togliendo quelli che sono i diritti dei nostri figli che non hanno alcuna colpa anziché aiutarli nell’inclusione togliete ore…. vergognatevi!!! Ma lotteremo per dare serenità ai nostri figli….