È all’attenzione dei magistrati della Procura di Roma l’attività di verifica fiscale effettuata dalla guardia di finanza nei confronti del comico palermitano Angelo Duro.
In base a quanto si apprende a piazzale Clodio l’incartamento sui controlli amministrativi non è stato ancora definito in un fascicolo di indagine. Dopo l’assegnazione al pool dei magistrati che si occupa dei reati tributari verranno fatte valutazioni su eventuali evasioni sulle imposte. Della vicenda scrive oggi il quotidiano Repubblica affermando che l’attività della guardia di finanza avrebbe portato alla luce una possibile evasione Irpef da 150 mila euro riferita all’anno di imposta del 2023.
«Non ho mai fatto beneficenza in vita mia. E mai la farò. Ma la beneficenza allo Stato sì. L’ho sempre fatta. Quindi, questa notizia delle 150 mila euro purtroppo è falsa. Vi pare che mi metto ad evadere per una cifra così ridicola? Per chi mi avete preso. Per un pezzente». È quanto afferma il comico Angelo Duro








