Potrebbe essere stata una catena di eventi, ritardi e decisioni sanitarie da accertare a portare alla morte di Giovanni Guddo, muratore palermitano di 64 anni, deceduto il 13 novembre scorso dopo una caduta all’interno dell’ospedale Villa Sofia. La Procura ha aperto un’inchiesta – a seguito della denuncia dei parenti dell’uomo – ipotizzando un presunto caso di malasanità che coinvolgerebbe la struttura sanitaria cittadina. Come scrive Il Giornale di Sicilia, nei giorni scorsi è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’uomo: per gli esiti definitivi degli accertamenti medico-legali saranno necessari circa sessanta giorni. La famiglia di Guddo è assistita dagli avvocati Domenico Cancemi, Rosanna Siino e Annalisa Indelicato, che hanno presentato un esposto «per fare piena luce su quanto accaduto, affiancando l’attività investigativa e verificando l’eventuale presenza di responsabilità riconducibili ai sanitari o alla struttura».








