Vigilia di passione e interrogativi per i tifosi della Nissa. Domani alle 15 al Tomaselli sarà infatti ospite il blasonato Messina, una squadra che fino a pochi anni fa giocava in serie A. Dobbiamo sempre essere profondamente grati al presidente Giovannone grazie al quale a Caltanissetta si disputano partite del genere. Non dobbiamo mai dimenticare che senza il suo progetto e il suo impegno economico il calcio nisseno navigherebbe nella mediocrità più assoluta e in posizione subordinata a realtà ben più piccole e prestigiose di quella nissena. Invece, grazie alla sua scelta di investire sulla centralità della nostra città e sulla bellezza ed efficienza del suo stadio, oggi è possibile disputare partite che un tempo apparivano come un miraggio e un lusso inarrivabile. È proprio il caso di Nissa-Messina, una sfida che mette la squadra biancoscudata di fronte ad una delle più prestigiose società italiane che ha dimostrato sul campo il suo valore in sintonia con il blasone. La squadra dello stretto infatti, partita con una pesantissima penalizzazione e costruita in tutta fretta pochi giorni prima dell'inizio del campionato, ha totalizzato sul campo più punti della Nissa e occupa un virtuale secondo posto in classifica. Un percorso gagliardo e fiero che conferma la preparazione del suo allenatore, Pippetto Romano, capace subito di trasmettere ai suoi giocatori un progetto tattico e tanto orgoglio e senso di appartenenza, cioè quelle caratteristiche, che i tifosi nisseni sognano e che il presidente Giovannone merita, che ancora stentano ad evidenziarsi in casa biancoscudata. Il Messina, oltre ad avere iniziato molto bene il suo percorso in campionato, ha da poco dei nuovi proprietari che, grazie anche ad una rete di sponsor annunciati, hanno manifestato l'intenzione di riportare subito la squadra giallorossa nel calcio che conta. Una miscela di fattori che hanno riacceso l'entusiasmo dei tifosi che domani in tanti seguiranno la squadra in terra sicana. Una vecchia amicizia lega le rispettive tifoserie e ciò contribuirà alla celebrazione di una bella giornata di calcio. I tifosi della Nissa sono chiamati a sostenere più che mai la Nissa in una partita di capitale importanza. Il loro calore e il costante incitamento dovranno fornire l'elemento decisivo per rafforzare l'autostima di un gruppo di giocatori di assoluto livello e qualità e per dimenticare i gravi torti arbitrali subiti domenica scorsa, in un clima decisamente ostile e antisportivo, sul campo dell' Igea Virtus. La squadra biancoscudata ha certamente le carte in regola per vincere una partita così importante e ricca di fascino e per non allontanarsi dalla vetta della classifica. Tutti allo stadio dunque per essere dodicesimo uomo e contribuire al raggiungimento dell'obiettivo.
Rombo di tuono
Al Tomaselli va in scena Nissa-Messina: il sogno biancoscudato contro una delle grandi del calcio italiano

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