“Noi cittadini europei”: un viaggio tra storia, cultura e tradizione si conclude con entusiasmo alla scuola secondaria di primo grado “Filippo Cordova”. Si è conclusa la prima fase del progetto didattico “Noi cittadini europei”, un percorso educativo che ha coinvolto studenti, docenti e famiglie in un’attività ricca di significato, collaborazione e creatività. Il progetto ha guidato gli alunni alla scoperta dei 12 Stati membri che hanno portato alla nascita dell’Unione Europea. Attraverso l’utilizzo di strumenti digitali come Canva, i ragazzi hanno realizzato presentazioni multimediali in cui hanno raccontato curiosità, costumi, tradizioni, ricette tipiche, bandiere e inni nazionali dei diversi Paesi europei. L’iniziativa si è conclusa con un compito di realtà che ha trasformato il lavoro teorico in un’esperienza concreta: gli studenti hanno allestito banchetti tematici per ciascuno Stato, esponendo prodotti tipici, oggetti tradizionali e brochure informative preparate con cura e attenzione. La partecipazione attiva dei genitori è stata fondamentale, hanno infatti collaborato alla realizzazione dei banchetti, contribuendo con costumi, pietsnze tipiche, materiali e idee, rendendo la giornata conclusiva una vera e propria festa multiculturale. Grande soddisfazione da parte delle professoresse coordinatrici del progetto, Maria Rosaria Ferro e d Elena Spinelli, che hanno accompagnato gli studenti in ogni fase con passione e competenza, e da parte del Dirigente Scolastico, prof. Antonio Calogero Diblio, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per educare i giovani alla cittadinanza attiva e consapevole. Il progetto, però, non si ferma qui. L’obiettivo è proseguirlo anche il prossimo anno scolastico, arricchendolo con nuove attività e – come sperano tutti – con una visita al Parlamento Europeo di Bruxelles, per vivere da vicino le istituzioni e i valori fondanti dell’Unione. “Noi cittadini europei” si conferma così un esempio virtuoso di didattica innovativa, partecipata e orientata alla formazione di cittadini del futuro, capaci di pensare in grande e di sentirsi parte di una comunità più ampia: quella europea.








