L’avrebbe seguita e, una volta arrivati all’altezza di Porta dei Greci, l'avrebbe afferrata per un braccio e trascinata in un angolo buio con l’intento di stuprarla. Ci era quasi riuscito, come spiega il Giornale di Sicilia, ma la giovane turista svizzera si è liberata dalla presa ed è scappata con il braccio e il corpo pieno di lividi.
La spirale di violenza che sta inghiottendo la città consegna alla cronaca l’ennesima brutale aggressione. La peggiore. Che stava per consumarsi a pochi metri da quel cantiere dove nella notte tra il 6 e il 7 luglio di due anni fa Asia Vitale fu violentata dal branco dopo una serata trascorsa in Vucciria (tutti e 7 sono stati condannati).
L’orribile spartito stava per ripetersi. La scorsa notte, la giovane stava attraversando da sola il Foro Italico: dal centro storico stava tornando verso l’hotel in cui alloggiava, quando un nordafricano, dopo averla seguita, l’ha sorpresa alle spalle. L’ha trascinata con sé ed è riuscito a palpeggiarla. La ragazza, però, ha un sussulto: riesce a reagire, si divincola e scappa







