“Area Civica, attraverso la propria segreteria politica – composta dai consiglieri comunali Felice Dierna e Calogero Palermo, dal coordinatore del movimento INTEGRA Marco Fasciana, dalla coordinatrice del movimento INSIEME Leyla Montagnino e dal coordinatore del movimento OLTRE Carmelo Milazzo – esprime pieno e convinto sostegno alla consigliera provinciale e comunale avv. Annalisa Petitto, leader di AREA CIVICA, per le iniziative assunte in merito alle gravi criticità emerse nella gestione del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, presieduto dall’avv. Walter Tesauro”. A dirlo in un comunicato è la segreteria composta da Felice Dierna, Calogero Palermo, Marco Fasciana, Leyla Montagnino, Carmelo Milazzo
Nelle ultime ore, la consigliera e coordinatrice di AREA CIVICA, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, una segnalazione al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e un’interrogazione formale al Presidente del Libero Consorzio, per chiedere chiarezza su comportamenti e dinamiche che appaiono in evidente frizione con i principi di trasparenza, imparzialità e corretto funzionamento dell’amministrazione.
Le ricostruzioni contenute negli atti depositati descrivono la presenza stabile, negli uffici dell’Ente, di un soggetto privo di incarico istituzionale e di ruolo nella pianta organica, che avrebbe assunto un ruolo di fatto nelle relazioni con il personale e nella gestione di procedure interne, fino ad entrare in contatto con documenti contenenti dati personali.
Sono fatti che, se confermati, disegnano un quadro inaccettabile di opacità e commistione tra apparato amministrativo, politica e cerchie personali.
Area Civica ritiene che sia doveroso affidare la verifica di tali circostanze agli organi istituzionalmente preposti – magistratura, Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), organi di controllo interno – perché vengano svolti tutti gli accertamenti necessari nel pieno rispetto delle regole e delle garanzie.
L’iniziativa della consigliera Petitto è un un atto in difesa delle istituzioni e, prima ancora, in coerenza con il mandato elettorale pieno che la società civile le ha affidato: una società civile che non si rassegna, che non si abitua all’illegalità di fatto e che chiede istituzioni all’altezza delle regole che proclamano.
Difendere la legalità, la distinzione tra indirizzo politico e gestione, la tutela dei dati e della dignità dei lavoratori non è un’opzione, è l’essenza del ruolo che i cittadini hanno chiesto ad Annalisa Petitto e ad Area Civica di esercitare.
Area Civica ribadisce il proprio impegno a favore di istituzioni trasparenti, controllabili e fedeli alle regole, e invita i cittadini a non abituarsi a prassi “di fatto” tollerate ma non fondate su atti chiari e pubblici. La democrazia non può ridursi al governo degli amici o delle relazioni personali: o è governo delle regole, o semplicemente non è.
Per questo, Area Civica continuerà a vigilare, a sostenere tutte le iniziative volte a fare piena luce sui fatti e a chiedere che ogni responsabilità, laddove accertata, venga affrontata con serietà, rispetto delle istituzioni e rigore.








