Antonello Montante ha deciso di costituirsi nel carcere di Bollate, in provincia di Milano, subito dopo avere ricevuto la notifica della sentenza di condanna da parte della Procura di Caltanissetta. Lo riporta su Live Sicilia il giornalista Riccardo Lo Verso. Lo scorso ottobre la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza di appello, ma solo per stabilire l’entità della pena che secondo i magistrati nisseni non potrà essere inferiore a 4 anni, 5 mesi e 23 giorni (di cui circa un anno e mezzo già scontati nella fase cautelare delle indagini preliminari). Il suo legale, l’avvocato Giuseppe Panepinto, annuncia che farà ricorso contro l’esecuzione del provvedimento.









Questa notizia mi sembra un altro triste capitolo della corruzione che affligge la nostra regione. È veramente difficile comprendere come certi personaggi riescano sempre a sfuggire alla giustizia o a ottenere sconti di pena. La costituzione volontaria dopo la sentenza è un segnale preoccupante, e spero che il ricorso dellavvocato non porti a unaltra ingiustizia.