Dopo l'allerta lanciata per primo dallo Sportello dei Diritti il 29 ottobre, solo oggi, con un ritardo di 8 giorni, il Ministero della Salute ha diffuso l’annuncio del richiamo, sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza", di 17 birre tedesche Franken Bräu, contaminate con residui di soluzione alcalina diluita (lisciva). Oltre al Ministero della Salute, il richiamo riguarda anche il sistema di allerta europeo. “L’allerta, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti,, è stata lanciata dalla Germania attraverso il Sistema rapido di allerta europeo alimenti (RASFF) riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de. Va precisato che il richiamo è volontario, cioè portato avanti dallo stesso produttore in quanto, “La qualità della nostra birra è nostra priorità assoluta”. Nel comunicato il produttore precisa che la decisione del ritiro della bevanda è avvenuta “durante un controllo di routine, che ha permesso di identificare un difetto tecnico che ha permesso di non completamente escludere che nel prodotto venduto dalla nostra birreria possono essere incluse impurità di agenti detergenti. L’assunzione di tale birre contaminate può causare lesioni. Per questo motivo, vi invitiamo a riportare queste birre nella nostra fabbrica di birra o il negozio di liquori dove sono state acquistate. Naturalmente, i prodotti restituiti saranno sostituiti”.








