“Se non arriva l'acqua sono pronta a bloccare le strade”. Lo dichiara Annalisa Sferrazza, presidente del comitato delle mamme, che in questi giorni, non solo sta ricevendo le segnalazioni di tanti concittadini di diverse zone del centro storico, ma a sua volta è alle prese con i problemi di salute della mamma che ha necessità, come molti malati, di essere lavata costantemente. Dopo la protesta di ieri al concerto dei The Kolors dove ha camminato insieme a Lina Falzone – entrambe “armate” di cappello e maglietta con tanto di scritta per sensibilizzare l'opinione pubblica – oggi ha portato alla nostra redazione altri esempi concreti di come i disagi legati alla mancata distribuzione idrica stiano avendo un fortissimo impatto sulle persone più fragili. “In via Xiboli – dichiara – non riceviamo l'acqua da giorno 23 e siamo letteralmente con i rubinetti a secco. Nel pomeriggio ho chiamato la Croce Rossa specificando di avere una persona malata in casa e mi è stato risposto che loro sono impossibilitati ad intervenire perché non sono stati ‘attivati' per l'emergenza, trattandosi di ‘semplici guasti'. La volontaria mi ha dato dei numeri per contattare Caltaqua ma nel fine settimana non rispondono. Dunque ho chiamato il comando di Polizia Municipale chiedendo se ci si può approvvigionare quantomeno dai silos che sono stati predisposti lo scorso anno in città. Ma mi è stato risposto che dall'amministrazione non è stato disposto il riempimento perché non siamo in emergenza. Io non ci sto. Se l'acqua non arriva sono pronta a rifare le barricate. E non solo per mia madre, sia chiaro, ma per tutti quei soggetti fragili che in questo momento stanno patendo il caldo e la mancanza del bene più prezioso”.









sig Annalisa in via Leone tredicesimo siamo sulla stessa barca balate zona alta la nostra palazzina non fa parte della turnazione due passi da me da ieri che l’acqua scorre nessuno interviene se pur con telefonate