L’intergruppo consiliare Area Civica del Comune di Caltanissetta, tramite i propri rappresentanti Annalisa Petitto, Calogero Palermo e Felice Dierna, ha presentato un’interrogazione indirizzata al Sindaco e all’Assessore alla Viabilità e allo Sviluppo Economico, per sollevare un tema che sta generando crescente malcontento tra cittadini ed esercenti: la drastica riduzione dei parcheggi conseguente al rifacimento della segnaletica orizzontale in diverse aree della città. Nel corso degli interventi, infatti, è stato modificato il sistema di sosta da parcheggio a lisca di pesce (obliquo) a parcheggio parallelo al marciapiede, determinando una grave diminuzione del numero degli stalli disponibili, soprattutto in zone ad alta concentrazione commerciale.
«Sono numerose – affermano i consiglieri – le segnalazioni ricevute da esercenti e cittadini che lamentano la sempre maggiore difficoltà a trovare posti auto in prossimità delle attività. Questo comporta un evidente danno economico per i negozianti e scoraggia l’acquisto.»
Con l’interrogazione si chiedono chiarimenti sui criteri adottati per la nuova pianificazione della sosta, con particolare riferimento agli stalli per disabili, quelli rosa riservati a donne in gravidanza o con bambini fino a due anni e quelli destinati alla sosta breve, per acquisti in genere e, quantomeno per l’acquisto di ausili medici, parafarmaci, farmaci e beni di prima necessità ed essenziali.
«Vogliamo sapere – proseguono i consiglieri – se l’Amministrazione abbia effettuato una seria valutazione d’impatto sociale ed economico, quali siano le politiche adottate e quali riflessioni abbiano preceduto una scelta che appare oggi improvvisata e dannosa per la vitalità e l’economia della città.»
L’intergruppo Area Civica chiede all’Amministrazione risposte concrete e urgenti, e propone l’apertura di un tavolo di confronto con commercianti, categorie produttive e residenti, al fine di individuare soluzioni condivise che riequilibrino decoro urbano, accessibilità e sostenibilità economica.
Caltanissetta: “Con la nuova segnaletica meno posteggi e più disagi per cittadini e commercianti”, Area Civica presenta un’interrogazione consiliare

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e una città da vergogna in viale della regione al posto di fare la corsia preferenziali per mezzi di soccorso si fa la corsia ciclabile ma perche nn ve ne andate tutti a casa scusate siete una vergogna di caltanissetta e continuate a deluderci continuamente ma forse i soccorsi per l’ignoranza che avete secondo voi li fanno vn le bici mah!
Sembra una barzelletta, scriviamo pure del viale Luigi Monaco dove vi è pure una panineria che ha preso tutto il marciapiede, il marciapiede è bloccato al 100% dalla struttura in ferro ( dove passano i pedoni?? Non sono pure importanti? ) e la sera invade tutto il parcheggio e il marciapiede sia a destra che a sinistra della struttura ! Quindi sia il viale della regione e la via Luigi Monaco disattendono i bisogni dei cittadini. Le ambulanze ( ovviamente poco importanti per i tecnici) hanno una mini corsia condivisa con ciclisti, automobilisti e pedoni…….
Sembra una barzelletta, scriviamo pure del viale Luigi Monaco dove vi è pure una panineria che ha preso tutto il marciapiede, il marciapiede è bloccato al 100% dalla struttura in ferro ( dove passano i pedoni?? Non sono pure importanti? ) e la sera invade tutto il parcheggio e il marciapiede sia a destra che a sinistra della struttura ! Quindi sia il viale della regione e la via Luigi Monaco disattendono i bisogni dei cittadini. Le ambulanze ( ovviamente poco importanti per i tecnici) hanno una mini corsia condivisa con ciclisti, automobilisti e pedoni…….
le strisce pedonali già non si vedono più!!!
ma nn sn solo le strisce pedonali ma secondo lei, il viale della regione dove c’è la maggior affluenza di traffico e si va verso l’ospedale nn sarebbe più umano fare corsia d’emergenza per ambulanze o mezzi di soccorso o la pista ciclabile cm a deciso qualche ignorante e fannullone perche fare una cosa del genere e indegna di qualsiasi logica ma sicuramente è personalmente penso che li abbiano fatte le piste ciclabili perché ora ci sn le biciclette elettriche che sn sicuro che a qualcuno interessa tanto ma pultroppo in questo paese da vergogna più interessano gli interessi personali ma nn la salute della gente che è l’unico viale dove sfrecciano ambulanza e certe volte si bloccano nel traffico e mi costa a me personalmente quindi noi nisseni ancora nn capiamo cn che persone abiamo da fare cioe: gente incompetenti e vergognosi e mi creda a chi a dato l’autorizzazione a fare la pista ciclabile in viale della regione sarebbe solo da mandarlo a zappare la terra perche nn e degno di essere nisseno si deve vergognare.
Viale della Regione ha una corsia per carreggiata.
Non vedo dove sia lo spazio per la corsia di emergenza. A meno che non si proponga di eliminare gli stalli per i parcheggi.
Comunque non vedo questo intenso traffico giornaliero di ambulanze.
A proposito delle piste ciclabili, in mezzo tra la carreggiata e gli spazi per il parcheggio delle auto, mi viene spontaneo osservare che qualsiasi automobile debba parcheggiare o debba uscire dal proprio stallo per immettersi in carreggiata, è costretta ad invadere la pista ciclabile, posizionata tra la propria corsia di marcia e il posto auto lato marciapiede, con evidente potenziale pericolo per i ciclisti, che rischiano di aver tagliata la strada da qualche conducente distratto . . . forse, meglio sarebbe stato realizzare piste ciclabili adiacenti ai marciapiedi, capaci di garantire ai ciclisti un percorso protetto, separato da quello delle automobili, con un alto grado di sicurezza.
Osservazione molto sensata.
Comunque la pista ciclabile forse dovrebbe essere nel lato senza le auto parcheggiate, altrimenti il rischio di “sportellate” per i ciclisti sarebbe elevatissimo.
ascolta allora tu abiti al Congo perche io abito difronte i pompieri e nn e cm dici tu poi in tutte le città civili esiste la corsia preferenziale
capisca che siamo a caltanissetta e le sportellate stanno nel gioco perche abiamo tecnici n1 che nn sanno fare il loro mestiere
ascolta allora tu abiti al Congo perche io abito difronte i pompieri e nn e cm dici tu poi in tutte le città civili esiste la corsia preferenziale
Ma il viale della Regione inizia da via Rosso di San Secondo, qui nel Congo.
Ci sono due corsie solamente dopo la rotatoria davanti alla caserma Franco.
A meno che non stia suggerendo di sospendere la sosta dal Genio Civile fino alla Cittadella.
Comunque, non capisco perché Lei (credo non ci conosciamo) si stia scaldando così tanto. A Caltanissetta dovrebbe esserci più fresco che nel Congo.
no nn mi sto scaldando anzi se o sbagliato chiedo scusa ma lei nn mi può venire a dire che tutto sto traffico in viale della regione nn ce e nemmeno che qualche volta per qualche imbecille che nn sa guidare le ambulanze stentano a camminare perche se una persona è su un ambulanza certamente nn e per cambio d’aria e penso che in un paese civile si da la priorità ai mezzi di soccorso e poi io parlo dalla rotatoria dove è la caserma fino ad arrivare in ospedale che se lei ben sa dove c’è il corona e anche più avanti le persone si mettono pure in doppia fila e per passare devi attendere che passa la macchina dalla corsia opposta per questo vengo e mi chiedo perche le piste ciclabili che poi sn pure fatte sbagliate si, e invece per una cosa di nostro diritto no secondo lei e una cosa normale
Sembra una barzelletta, scriviamo pure del viale Luigi Monaco dove vi è pure una panineria che ha preso tutto il marciapiede ( dove passano i pedoni?? Non sono pure importanti? ) e la sera invade tutto il parcheggio! Quindi sia il viale della regione e la via Luigi Monaco disattendono i bisogni dei cittadini. Le ambulanze ( ovviamente poco importanti per i tecnici) hanno una mini corsia condivisa con ciclisti, automobilisti e pedoni…….