Esce dal carcere l'uomo di 80 anni che il 2 agosto era stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia, dopo che la sera del 18 luglio scorso avrebbe brutalmente picchiato e violentato la moglie di 67 anni. L'anziano, difeso dall'avvocato Massimiliano Bellini, è stato interrogato dal gip e ha ammesso in parte le accuse respingendone altre. “E' vero – ha detto – quella sera l'ho picchiata. Ero geloso perché sono convinto che mi abbia tradito e non sono riucito a sopportarlo. Io la amo e sono pentito di averla picchiata ma è successo solo quella sera e mai in passato”. Il giudice ha accolto l'istanza dell'avvocato Massimiliano Bellini di un alleggerimento della misura cautelare, considerata l'età e le condizioni di salute dell'uomo, disponendo gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. La vittima, assistita dall'avvocato Mariangela Randazzo, era arrivata al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia la sera del 18 luglio con il corpo ricoperto di ematomi, dolorante, impossibilitata a muoversi, con il collo immobilizzato da un collare ortopedico. La donna che, come era stato riscontrato dagli operatori sanitari era stata pestata in maniera brutale, secondo quanto scritto in denuncia aveva subito in passato altre violenze. Ma 67enne, alla quale erano state diagnosticate la frattura delle costole, ematomi al volto, alla nuca, sulle gambe e nelle braccia non aveva mai denunciato il marito. Pare comunque che, proprio a causa della gelosia morbosa dell'uomo, vivesse quasi segregata in casa da 20 anni e non vedesse nemmeno i figli. Alla vittima era stata data una prognosi di oltre 30 giorni.








Ovvio che la ri-picchierà. Prepariamoci alle troupe dei TG Mediaset, Rai + fiaccolate varie
bisognerebbe soltanto sapere la situazione, lui e un porco perche le mani se li deve tenere in tasca e nn ci sono giustificazioni ma bisognerebbe pure sapere tutta la storia e nn solo dellaccusatore di entrambi le parti e nn altro perche accusare e infamare persone siamo tutti bravi si deve vedere la fine della storia e poi magari e giusto accusare poi, i giudici sapranno cosa fare il personaggio che tutti fanno dei post su Facebook o su altri canali vi assicuro che nn e un orco informatevi cn tutta caltanissetta che persona e ma ripeto la magistratura farà il suo percorso.
La sua risposta è vergognosa ed è il suo modo di pensare che porta a tutti questi femminicidi in Italia. Quindi una qualsiasi situazione può giustificare un uomo violento che picchia la moglie? Le faccio presente che dall’uomo di Neanderthal in poi esiste il dialogo e l’uso della parola per potersi chiarire, e a casi estremi il salutarsi e ognuno per la sua strada. Che schifo…
egregio sign ant se lei a problemi di comprensorio nn posso farci niente prima di parlare legga bene le frasi nessuno sta giustificando o difendendo nessuno anzi li condanno maledettamente ma le assicuro che nn e cm la stanno ingrandendo tutti il primo lei poi, lei a ragione ognuno per la sua strada ma evidentemente nn stava bene all’interessata poi lei nn e nessuno per giudicare quello che nn sa lasci giudicare ai giudici pultroppo per persone cm lei l’italia va alla rovina che si parla senza sapere che esce dalla bocca vergogna
il suo (faccio copia/incolla) : “ma bisognerebbe pure sapere tutta la storia e nn solo dellaccusatore di entrambi le parti e nn altro perche accusare e infamare persone siamo tutti bravi si deve vedere la fine della storia e poi magari e giusto accusare” dice tutto.
E’ come “non sono razzista ma…”
La Signora era stata picchiata brutalmente (chiamasi “pestaggio”) e refertata con relativa prognosi dei sanitari, come si poteva leggere nella cronaca.
Quindi, tutto vagliato e registrato , niente di immaginario.
O si deve pensare che si sia ridotta così da sola?
Ma che ragionamento è?
Vengono i brividi a leggere certe affermazioni.
E magari tra poco verrà pure sdoganato il pestaggio come mezzo di comunicazione???
Ragionare no, picchiare sì???
….la potenza degli avvocati che per la maggior parte dei casi riescono a zittire GIP, Giudici e Procura… poi da quando il tribunale è frequentato da Taormina, Ingroia e Company, peggio ancora.. saluti
Quindi è finita a tarallucci e vino e tanti saluti alla vittima?
Davvero preoccupante.
Che senso ha, allora, fare campagne contro la violenza sulle donne?
E poi invitano pure le donne a denunciare i maltrattamenti subiti!
Il gesto di questo individuo resta ,comunque, ingiustificabile e gravissimo.
Solo una riflessione e senza voler entrare nel merito di quanto stabilito in sede giudiziaria.
Viene spontaneo chiedersi come mai un individuo che a 80 anni ha ancora tutta questa forza incredibile e tale da produrre danni di notevole entità ad una donna, poi ” per età e motivi di salute” ottenga un alleggerimento della misura cautelare e non possa restare in carcere.
Sembra una contraddizione in termini.
Dal mio punto di vista, uno o ha o non ha forza e resistenza.