Noi non facciamo distinzione tra i pazienti di nessun tipo, figuriamoci per il colore della pelle. Per noi ogni persona è uguale all'altra e merita lo stesso risposta. Arriva la replica della farmacista dirigente della Farmacia Territoriale dell'Asp di Caltanissetta, Carmen Lo Manto, accusata, ingiustamente, oggi da un nostro lettore di aver consegnato la mascherina ad un ragazzo nisseno e non ad una donna di colore che ne aveva fatto richiesta. In questo momento – spiega la dottoressa Carmen Lo Manto – distribuiamo dispositivi di protezione, mascherine comprese, a 150 presidi territoriali in tutta l’Asp e più 16 ambulanze, dispositivi che non vengono forniti ai pazienti che vengono da noi per prendere i farmaci che eroghiamo ad eccezione, così come previsto per legge, dei pazienti affetti da fibrosi cistica di cui mi occupo da quando erano bambini. Questi ultimi sono 25 in tutta la provincia di Caltanissetta e si tratta di una patologia che provoca una grave compromissione polmonare. Per cui quando ho fornito la mascherina al ragazzo sapevo già di chi si trattava e di quale patologia soffriva avendolo seguito fin da bambino. A tutti gli altri pazienti esterni non possiamo dare mascherine o presidi sanitari. Per noi tutti i pazienti sono uguali, non facciamo nessuna distinzione e semplicemente abbiamo agito secondo quanto disposto dalla legge che ci impone, lo ribadisco di fornire, i dispositivi soltanto ai sanitari e ai pazienti affetti da fibrosi cistica".







