“Impossibile trovare un laboratorio di analisi aperto fino a fine agosto”. E' quanto ci segnala una nostra lettrice che in questi giorni ha avuto serie difficoltà a fare delle analisi che le erano state prescritte dal medico. “Ho chiamato tutti i laboratori di analisi da Caltanissetta a San Cataldo – ci racconta – ma erano tutti chiusi e lo saranno fino a fine settimana. Devo fare un interento programmato e mi sono stati chiesti degli accertamenti che non ho potuto fare. A quel punto non mi è rimasto altro da fare che andare in pronto soccorso dove c'era una fila interminabile di gente. Ritengo che anche i laboratori di analisi, visto che sono convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale debbano mettersi d'accordo tra loro e fare i turni per la chiusura. Non si possono lasciare i cittadini privi di un servizio così importante”.









Il Pronto Soccorso è una struttura dedicata esclusivamente alla gestione delle urgenze ed emergenze sanitarie. L’attività di laboratorio connessa al PS ha come unico obiettivo l’inquadramento clinico di condizioni acute e non può essere considerata una via ordinaria per l’esecuzione di esami programmati.
Gli accertamenti di controllo rientrano invece tra le prestazioni erogate dai laboratori analisi territoriali e ospedalieri. Per garantire la continuità del servizio, le chiusure programmate per ferie dei laboratori convenzionati vengono comunicate preventivamente all’ASP, che assicura presenza di punti prelievo alternativi o la possibilità di rivolgersi agli ambulatori ospedalieri aperti.
Pertanto, l’accesso al Pronto Soccorso per esami non urgenti rappresenta un uso improprio della struttura, con conseguente aggravio delle liste di attesa per i pazienti che necessitano di cure tempestive.
È la dimostrazione del disservizio causato dal fatto che la maggior parte dei laboratori analisi sono diventati dei semplici punti prelievo perdendo la propria autonomia .
Questo è causa di disservizio.
Anche a Canicattì, tutti i laboratori di analisi, ce n’è almeno 5 o 6, tutti chiusi a tutt’oggi. Non hanno credo alcun obbligo, come le farmacie, della turnazione, però diventa un problema se c’è una urgenza, come nel mio caso circa il valore della creatinina, essenziale per l’iniezione del mezzo di contrasto con sicurezza. Rischiavo di perdere la prenotazione per la RM dell’indomani, 19 agosto, dopo la lunga attesa che conosciamo tutti. Avrei potuto usare il laboratorio dell’ospedale di Canicattì, ma temevo che non mi dessero l’esito enro 24 ore, così, per non girare ulteriormente per la città, sono andato a Naro dal Dott. Giovanni Bona, fortunatamente aperto.