E' andata in arresto una decina di volte ma ogni volta medici e infermieri hanno ricominciato le manovre di rianimazione cardiopolmonare fino a quando il battito si è stabilizzato. E' accaduto qualche sera fa al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia dove una donna di 79 anni era giunta priva di conoscenza e ferita al volto. La donna infatti si era sentita male per un blocco atrioventricolare e nella caduta aveva battuto il viso. Quando è arrivata in pronto soccorso il suo battito si era fermato. Ma i medici e gli infermieri di turno non si sono mai persi d'animo. Il medico di pronto soccorso Sebastiano Nocilla ha iniziato le manovre di Rianimazione con gli anestesisti Rosalba Parla e Salvatore Ferrigno. Una volta rianimata la donna è stata intubata e portata in Rianimazione. Nel frattempo è stata anche effettuata la Tac che ha escluso problemi di natura ischemica e la Cardiologa Rossella Parrinello ha effettuato una consulenza conclusasi poi con la decisione di impiantare un defibrillatore per mantenere la frequenza. Presenti in pronto soccorso anche i giovani medici Vincenzo Di Benedetto e Letizia Carmina e gli infermieri Francesco Lunetto, Giovanni Chianetta, Liliana Bonanno e Concetta Scebba. Una squadra molto giovane ma anche affiatata quella che ha affiancato il medico Sebastiano Nocilla. Adesso la paziente è ricoverata nel reparto di Cardiologia.








