Si terrà a Pantelleria, dal 27 al 30 maggio, l'VIII edizione del congresso “Highlights in Neurology” organizzato e presieduto da Michele Vecchio, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neurologia dell'ospedale Sant'Elia nonché capo dipartimento della medicina ospedaliera dell'Asp di Caltanissetta. “Si tratta ormai di un format consolidato – dice il dottore Vecchio – una costante nel panorama dei congressi italiani di neurologia. A Pantelleria esperti da tutta Italia trovano condizioni ideali di concentrazione e tranquillità per fare il punto sui progressi e lo stato dell'arte nel campo della Neurologia”. Anche quest'anno i topic riguarderanno la Sclerosi Multipla, lo stroke, l'epilessia e la demenza. Ospiti illustri della prima giornata di lavori saranno Giulio Maira, uno dei più importanti neurochirurghi del mondo nella sua qualità di divulgtore scientifico parlerà dell'Intelligenza Artificiale, l'uomo e la sua etica e il professore Mario Zappia, presidente eletto della Società Italiana di Neurologia. “Per quanto riguarda la sclerosi multipla – spiega Vecchio – vi è ormai una corrente inarrestabile di innovazione caratterizzata dalla presenza di nuovi e numerosi farmaci che stanno cambiando la storia naturale della malattia. Siamo passati da soli due farmaci che utilizzavamo nel 1996 ai 30 farmaci attualmente utilizzati con l'indirizzo di una medicina di precisione che porta a individuare il trattamento giusto per ogni paziente. Affronteremo poi la grande problematica delle demenze. Siamo vicini ad una svolta perché stanno per arrivare nuovi farmaci che daranno una nuova prospettive a chi soffre di questa patologia. Il vero obiettivo è fare la diagnosi precoce che consentirà di individuare i soggetti target e utilizzare le terapie che consentano il contenimento della malattia. La diagnosi precoce si avvale di nuove tecnologie tra cui la Pet Amiloide e i cosidetti biomarcatori fluidi che ci consentono di fare diagnosi tramite prelievi di sangue e di liquor cefalorachidiano. Altro topic è quello dell'ictus, che ci vede protagonisti con la Stroke Unit dell'ospedale Sant'Elia. In un anno abbiamo trattato 1.000 stroke, dei quali la metà affrontati con trombolisi endovenosa e trombectomia meccanica. Questo tipo di azione, ampliata alle province di Agrigento, Enna e altre parti della Sicilia, consente di dare migliori risposte di salute in termini di riduzione della mortalità e disabilità. Desidero ringraziare a tal proposito il team multidisciplinare del Sant'Elia perché riusciamo ad attendere a ciò che il Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) ci richiede. E un ringraziamento particolare va al direttore generale dell'Asp di Caltanissetta, Salvatore Lucio Ficarra, che ci consente, dal punto di vista organizzativo, di realizzare tutto ciò e soprattutto per l'attuale azione di reclutamento di personale medico che ci consentirà di migliorare ancora di più l'offerta di salute. Ultimo focus è quello relativo all'epilessia. Un mondo tripartito tra infanzia, adulto e anziano. Affronteremo il passaggio della malattia nelle sue varie fasi nel corso della vita. Così come affronteremo in modo lucido e critico l'intervento nel mondo attuale dell'Intelligenza Artificiale. Porteremo avanti un concetto a me caro: l'uomo al di sopra dell'Intelligenza Artificiale. Quset'ultima rappresenta uno strumento per migliorare e facilitare l'esistenza. Ma è l'uomo che prende le decisioni cosa che lo collocherà sempre al di sopra di ogni algoritmo meccanico”.








