Una sala gremita e un entusiasmo che non si registrava da molti anni hanno accolto al Teatro Regina Margherita la prima della Stagione Teatrale Nazionale “Atto 150 – Sei sogni a teatro”. L'inaugurazione con Enigma, interpretato da Peppino Mazzotta, ha segnato un avvio di stagione di grande forza, riportando il teatro cittadino al centro della vita culturale della città.
L'interpretazione di Mazzotta, intensa e magnetica, ha restituito alla platea la complessità umana e intellettuale di Alan Turing, figura di riferimento del Novecento. La costruzione scenica, tra luci, ombre e ritorni nella memoria, ha guidato lo spettatore attraverso un racconto profondo e attuale, capace di unire emozione e riflessione civile. La vicenda del matematico inglese – tra genialità, discriminazione e solitudine – è emersa con grande potenza teatrale, offrendo un quadro drammaturgico che ha accolto lunghi applausi e numerosi commenti positivi da parte del pubblico.
La platea ha seguito con attenzione ogni snodo del racconto, e l'entusiasmo finale ha confermato la forza del testo e del lavoro registico di Giovanni Anfuso, sostenuto da un cast di grande solidità composto da Domenico Bravo, Vincenzo Palmeri, Liliana Randi, Carmelo Crisafulli, Luca Fiorino, Maurizio Marchetti e Irene Timpanaro. L'allestimento firmato da Alessandro Chiti e il disegno luci di Antonio Rinaldi hanno contribuito a creare atmosfere efficaci e coinvolgenti, mentre gli interventi musicali hanno accompagnato con delicatezza lo sviluppo narrativo.
Presenti in sala il sindaco Walter Tesauro e l'assessore alla Cultura Giovanna Candura, entrambi molto soddisfatti della risposta della città. Il sindaco ha espresso grande apprezzamento per la qualità dello spettacolo e per la partecipazione del pubblico, sottolineando come «la città abbia accolto con maturità ed entusiasmo il ritorno di una stagione teatrale ufficiale, confermando quanto il teatro sia un luogo centrale della crescita culturale di Caltanissetta».
L'assessore Giovanna Candura ha evidenziato il significativo lavoro svolto nell'anno del 150° anniversario del Margherita, ricordando «gli sforzi organizzativi portati avanti con passione dall'amministrazione comunale per costruire una stagione di qualità». Candura ha inoltre espresso soddisfazione per l'importante risultato della campagna abbonamenti, che ha portato a riempire oltre due terzi del teatro: «Un segnale incoraggiante e un punto di partenza che potrà crescere ulteriormente grazie al passaparola positivo generato da una prima tanto apprezzata.»
La serata inaugurale ha confermato il valore della nuova stagione, restituendo alla città un teatro vivo, partecipato e capace di parlare al presente attraverso spettacoli di grande qualità.








