Grazie alla prontezza e all’audacia del personale di Polizia Penitenziaria è stato sventato questa notte un tentativo di evasione e contestuale introduzione dall’esterno di circa 800 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish e circa 47 telefoni cellulari pronti per essere utilizzati illegalmente dalla popolazione detenuta all’interno della Casa Circondariale di Caltanissetta.
Grande merito viene rivolto al personale in servizio nel turno notturno che durante un controllo del perimetro esterno ha sorpreso dei malviventi, nell’area inerente il cortile di pertinenza della Chiesa Cristiana Evangelica in via Edmondo de Amicis, i quali si sono dati alla fuga lasciando sul posto dei sacchi contenti circa 800 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, circa 47 telefoni cellulari destinati all’illecito utilizzo da parte della popolazione detenuta,
oltre ad attrezzatura professionale per rampicata e attrezzi idonei per la segatura delle sbarre delle finestre del penitenziario, verosimilmente destinate all’evasione di qualche recluso.
Sono ormai innumerevoli le richieste di intervento avanzate del Consigliere Nazionale dell’USPP, dott. Alessandro Miraglia, il quale denuncia da tempo le gravi carenze organiche e strutturali che impediscono al personale operante all’interno del Penitenziario nisseno di assolvere efficacemente al proprio mandato istituzionale a tutela della legalità e del mantenimento dell’ordine e sicurezza sia dell’istituto di pena che della pubblica comunità.
Si chiedono pertanto solleciti interventi che non possono prescindere dall’adeguamento della dotazione organica del Circondariale, evidentemente insufficiente a garantire le necessarie condizioni di sicurezza dell’istituto, nonché le idonee risorse per consentire l’adeguamento dei sistemi di sicurezza ad oggi evidentemente inadeguati.







