Archiviata l'entusiasmante presentazione della squadra ai tifosi la Nissa è alla vigilia del primo impegno ufficiale della stagione. Un impegno di assoluta importanza e gravido di conseguenze sulla nuova stagione. Domani, con inizio alle 17, allo stadio Tomaselli si giocherà il derby con la Sancataldese. Una partita ad eliminazione diretta valida per la Coppa Italia e che vedrà affrontarsi due squadre molto diverse. Ad una Nissa costruita come una corazzata idonea ad ambire alla promozione in serie C si contrapporrà una Sancataldese giovane, ambiziosa e tenace. Il pronostico che vede favoriti i biancoscudati può essere smentito dallo spirito indomito dei verdeamaranto che nella sfida ai cugini trovano sempre le motivazioni e la grinta per vendere carissima la pelle. Per la Nissa le insidie stanno proprio nel ruolo di favorita. La roboante campagna di potenziamento portata avanti dal Presidente Giovannone e dal direttore sportivo Ernesto Russello obbligano quasi naturalmente i biancoscudati al superamento del turno. Tale obbligo, in un derby sentito e coinvolgente come quello di domani, è la vera insidia per l'undici allenato da mister Di Napoli. Credo che il modo migliore per affrontare uno snodo iniziale così delicato sia quello di non farsi prendere dall'agonismo e dal clima torrido del derby sfoderando calma e consapevolezza. Certamente il navigato e preparato allenatore campano saprà isolare i suoi giocatori dal contesto vulcanico che circonda la sfida ispirando un approccio sufficientemente distaccato e professionale che non esclude di certo la grinta e la determinazione che si aspettano i tifosi e la società. Come sempre negli anni recenti il derby viene sentito e vissuto visceralmente dalle due tifoserie. L'esodo di mille tifosi sancataldesi, pronti ad assieparsi nella curva sud a loro riservata, sarà preceduto addirittura da una “notte verdeamaranto” che inizierà con la presenza della squadra e continuerà con balli e canti a oltranza. D'altro canto gli ultrà della Nissa preparano la coreografia della curva Nord e la prevendita ha già esaurito la capienza della Tribuna. Una vigilia dunque carica di passione ed entusiasmo, capace di rendere elettrica l'atmosfera delle due città, divise amministrativamente e storicamente ma ormai di fatto urbanisticamente unite. Una mobilitazione che richiederà un imponente servizio d'ordine organizzato in settimana con una serie di riunioni in Questura alla presenza dei rappresentanti delle due società. Nello scorso campionato tutto andò liscio e in un contesto di sfottò e folclore non si verificò alcun incidente grazie alla professionalità delle Forze dell'Ordine. L'appello alle due tifoserie è di non trascendere per rendere la Domenica di fine Agosto una giornata di festa e per creare le premesse affinché si possano giocare con la presenza delle tifoserie ospiti tutti gli avvincenti derby del meraviglioso campionato che sta per iniziare.
Rombo di tuono
Coppa Italia, tutto pronto per Nissa-Sancataldese: entusiasmo alle stelle alla vigilia di uno dei derby più coinvolgenti

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