Dall’1 al 4 maggio prossimi, l’Unità pastorale di Serradifalco, accoglierà il pellegrinaggio nazionale dell’effige della Madonna della Medaglia Miracolosa, con tre giorni di animazione missionaria a cura dei padri Vincenziani (fondati nel 1625 a Parigi da san Vincenzo de' Paoli).
Il pellegrinaggio nazionale della sacra effigie della Madonna della Medaglia Miracolosa prese avvio l’11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione del Santo Padre Francesco, di venerata memoria, in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a santa Caterina Labouré. Questa iniziativa promossa dai missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana, continuerà fino al 2030.
A Serradifalco sono state organizzate delle catechesi, momenti di preghiera, fiaccolate, momenti di ascolto e condivisione, celebrazioni del sacramento della Riconciliazione, visite agli ammalati, incontri con i giovani e le istituzioni.
Il programma prevede l’accoglienza dell’effige della Madonna e dei missionari Vincenziani giorno 1 maggio presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie in C.da Roccella (tra San Cataldo e Serradifalco – strada statale 122). Alle ore 18:00 l’arrivo della statua della Vergine Maria e dei missionari Vincenziani, a seguire, alle ore 18:30 la preghiera del santo Rosario e la solenne Concelebrazione Eucaristica con la distribuzione delle medaglie della Madonna Miracolosa.
Venerdì 2 maggio, presso la Parrocchia Immacolata di Serradifalco, la giornata inizierà alle ore 09:00 con la celebrazione delle Lodi mattutine e poi una serie di visite, iniziando dalla casa di riposo “Speranza”, la Stazione dei Carabinieri e il Comune. Ogni giorno a mezzogiorno, si canterà la preghiera mariana pasquale del Regina Caeli. Nel pomeriggio alle ore 18:00 la preghiera del santo Rosario e la Santa Messa con l’omaggio floreale alla Madonna. Alle ore 19:30 la comunità cittadina si ritroverà nella Parrocchia Immacolata per la fiaccolata mariana che dalla Parrocchia Immacolata giungerà in Chiesa Madre. Alle ore 21:00 in Chiesa Madre si svolgerà un incontro e un momento di fraternità con i numerosi giovani di Serradifalco.
Sabato 3 maggio, in Chiesa Madre, la giornata inizierà alle ore 09:00 con la celebrazione delle Lodi mattutine e la partecipazione dei ministri straordinari della Comunione e poi la visita agli ammalati. A mezzogiorno, si canterà la preghiera mariana pasquale del Regina Caeli. Nel pomeriggio, alle ore 17:30, l’incontro dei giovani in preparazione al sacramento della Cresima e l’omaggio floreale alla Madonna. Alle ore 18:00 la preghiera del santo Rosario e la Santa Messa con la partecipazione dei giovani cresimandi, i genitori e i catechisti. Alle ore 19:30 la comunità cittadina si ritroverà insieme per una veglia di preghiera con l’adorazione eucaristica.
Domenica 4 maggio, ultimo giorno della missione, la giornata inizierà sempre in Chiesa Madre alle ore 07:30 con la preghiera del santo Rosario e la Santa Messa, mentre alle ore 10:00 i bambini faranno il loro omaggio floreale alla Madonna e alle ore 11.00 parteciperanno alla Celebrazione Eucaristica. A mezzogiorno, si canterà la preghiera mariana pasquale del Regina Caeli. Nel primo pomeriggio la visita agli ammalati e poi alle ore 18:30 la preghiera del santo Rosario e la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Antonino Migliore, con l’atto di consacrazione della Città alla Madonna. Alla celebrazione conclusiva parteciperanno le autorità civili e militari. Ogni giorno i sacerdoti saranno a disposizione per le confessioni.
“La missione Tre giorni con Maria che portiamo e viviamo all’interno delle comunità parrocchiali è un’esperienza di grazia – dice padre Mario Sirica, CM, missionario Vincenziano –. Anche se breve, è un’esperienza che entra in contatto con le emozioni delle persone. Si tratta di un’esperienza che è mirata alle comunità parrocchiali, che vive giornalmente o alla domenica l’incontro con il Signore. È una proposta che ravviva la devozione a Maria attraverso la catechesi, il sacramento della Riconciliazione, i dialoghi spirituali: quando si riflette su Maria tutto porta a Gesù. È un’esperienza di grazia anche per i parroci. Spesso mi è capitato di constatare la meraviglia dei parroci nel vedere la grande affluenza in occasione della Tre giorni con Maria in questo tempo dove leggiamo che l’affluenza nelle nostre chiese è molto bassa”.








