Revocata la misura cautelare per uno degli undici presunti trafficanti di droga nel Nisseno coinvolti una quindicina di giorni fa in un blitz della polizia. È arrivato per il quarantunenne nisseno Eros Doria – assistito dall’avvocato Giuseppe Panepinto – che con l’ordinanza del gip era stato sottoposto a divieto di dimora a Caltanissetta. Ora il tribunale del riesame, presieduto da Andrea Catalano, accogliendo l’istanza della difesa ha revocato la misura a carico del sospetto pusher che è già rientrato in città.
L’operazione della squadra mobile, a fine giugno scorso, ha trascinato quattro indagati in carcere, due ai domiciliari, tre sottoposti a divieto di dimora a Caltanissetta e Canicattì – tra loro lo stesso Doria – e due sottoposti a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
A loro è stata contestata l’ipotesi, in concorso, di detenzione e spaccio di stupefacenti. Cocaina, hashish e marijuana in particolare in arrivo dal mercato catanese e , nei periodi di maggiore richiesta, anche da Serradifalco e Canicattì. Droga che sarebbe stata piazzata sia a Caltanissetta che a San Cataldo. Dalle indagini sarebbe emerso che la droga sarebbe stata acquistata e confezionata in dosi pronte allo spaccio in casa di alcuni indagati e in un garage del centro storico. Mentre le cessioni, sempre per appuntamento, sarebbero state concordate in zone sempre diverse o direttamente al domicilio degli assuntori. Misure adottate nel tentativo di eludere eventuali azioni delle forze dell’ordine.









E questa è quella “bene”, figurati quella “male”.