A Caltanissetta è stato smantellato dalla Squadra Mobile della questura un presunto sistema di residenze fantasma creato per intascare indebitamente il reddito di cittadinanza. Ventuno gli indagati finiti nel mirino dei poliziotti, tra cui tre ispettori della polizia municipale, un dipendente dell’anagrafe comunale e la titolare di un’agenzia di disbrigo pratiche (difesi dagli avvocati Sergio Iacona, Massimiliano Bellini, Dino Milazzo, Ernesto Brivido, Michele Micalizzi e Davide Anzalone). Secondo l’accusa, sarebbero stati orchestrati falsi contratti di locazione, dichiarazioni mendaci e accessi abusivi ai sistemi informatici del Comune per “costruire” residenze mai esistite. Un meccanismo che, stando alla Procura, avrebbe consentito a diversi richiedenti di superare i controlli e ottenere il sostegno economico. Gli ispettori municipali avrebbero attestato verifiche mai avvenute, mentre il dipendente comunale – sempre secondo gli investigatori – avrebbe effettuato un singolo accesso abusivo al sistema informatico. L’agenzia privata, invece, avrebbe fornito la documentazione necessaria a rendere credibile l’intera operazione. L’inchiesta ipotizza un ventaglio di reati: dalla falsità materiale e ideologica all’uso di documenti falsi, fino al favoreggiamento e all’abuso d’ufficio. Un giro di carte e dichiarazioni costruito per trasformare appartamenti inesistenti in residenze “di comodo”. L’indagine prosegue per ricostruire l’intera rete di complicità.









Il marcio, ove presente, alla fine viene sempre a galla.
Le belle apparenze, talora, si sgretolano impietosamente dinanzi a certe malversazioni.
Complimenti alla Squadra Mobile e alla sua professionalità, ottimo lavoro
normale ce a chi la danno la residenza senza avere i requisiti e ce a chi la tolgono senza motivo e parlo proprio della mia persona mi alzo alle 6 di mattina torno alle 18 di sera e senza nessun avviso nella buca o raccomandata mi anno tolto la residenza e nn altro se nn andavo a ritirare il foglio elettorale nn sapevo nulla ,ora vengo e mi chiedo possiedo una casa di mia proprietà i vigili mi fanno il pass per le feste per potere tornare a casa o documentazioni che risultano che io risiedo la e il vigile mi viene a dire la detto una persona che abita vicino a lei che nn abita lì, secondo voi e normale che se uno sta sulle p..e al vicino e si dice al vigile che nn abita la gli si viene tolta la residenza!
questo e il lavoro bene che fanno e mi fermo qua menomale che tramite tutte le documentazioni anno visto che il vigile a s parato una c…ta e me l’anno rimessa ma, nn sono solo io che succede questo