Il club ufficiale della Nissa, intitolato al Maestro Raffaele Ammendola, adesso è realtà. Il taglio del nastro nella sede di via Trigona della Floresta è avvenuto ieri sera alla presenza del sindaco Walter Tesauro, del presidente del consiglio comunale Gianluca Bruzzaniti, che ha regalato la bandiera della squadra, del dirigente Lorenzo Giovannone, del direttore sportivo Ernesto Russello, del dirigente Vincenzo Cancelleri, e di due dei calciatori biancoscudati più amati, Ciccio Agnello e Mattia Tumminelli. A fare gli onori di casa il presidente del club Sergio Iacona e gli altri fondatri della nuova realtà tutta nissena, Alessio Cordova, Francesco Anzaldi, Danilo Giuliana, Giuseppe Lo Giudice, Alessandro Giugno e Giuseppe Failla. Se oggi la prima squadra cittadina ha un club tutto suo, come avviene in altre città capoluogo, il merito è tutto loro. Ma ai fondatori va anche il merito di aver saputo accendere l'entusiasmo dei nisseni. Tanto che a meno di una settimana dall'apertura gli iscritti sono già oltre 100. Iniziativa che, ovviamente, ha ricevuto il plauso da parte della società biancoscudata. In primo luogo dal dirigente Lorenzo Giovannone, figlio del presidente Luca, che ha sottolineato come il sostegno della città all'impresa che la Nissa vuole compiere in campionato sia fondamentale. Con un pareggio e una sconfitta la squadra non è partita come ci si aspettava ma è anche vero che nello sport le variabili sono tante e tali che non sempre i più forti riescono ad esprimersi al meglio. Quel che è certo, come hanno sottolineato il presidente del club Sergio Iacona e gli altri componenti, è che la squadra e lo sforzo messo in campo dalla società vanno sostenuti fino in fondo. E ieri l'affetto e il sostegno per la Nissa si è respirato tutto. Un sentimento che va oltre il semplice campionato e che sa di amore vero per la città. Il club infatti vuole richiamare la passione per l'identità nissena cercando di instaurare nei soci, e non solo, l'orgoglio di essere cittadini di Caltanissetta. Sono previste infatti una serie di iniziative solidali e di beneficienza che coinvolgereano gli associati ma anche i tanti nisseni che vorranno dare un loro contributo. Intanto il prossimo appunamento è per domenica prossima quando la Nissa incontrerà, ancora una volta fuori casa, il Gelbison, squadra di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. Così come avvenuto per l'incontro con la Reggina, ai tifosi della Nissa è vietato seguire la squadra in trasferta. Ma ci pensa il club Maestro Raffaele Ammendola, che sempre dalla sede di via Trigona della Floresta, trasmetterà la diretta sul maxi schermo. I calciatori biancoscudati sappiano che dal momento del fischio di inizio, allo stadio Valentino Giordano, non saranno soli. Saranno in tanti infatti a seguirli con il cuore e a sudare con loro fino al triplice fischio.













